Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] genere umano. Anche Abbagnano lega la ricerca razionale al tempo, ma la temporalità di cui egli parla, in consonanza ritiene che la nozione fondamentale di libertà sia un valore universale e permanente. Di conseguenza, la sua analisi del concetto ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] (480-221 a.C.), acuirono la nostalgia del popolo per 'il buon tempo andato' dei Zhou. La vasta produzione di armi di ferro, a partire tutti i mali con una causa opposta, l'amore universale (o sollecitudine imparziale). Chiunque ami gli altri quanto ...
Leggi Tutto
Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] a soffocarla. Di qui la contrapposizione: da un lato un universali smo astratto che separa gli uomini dalla natura e dagli altri nel mondo, l'impegno. Solo questa realtà permette allo stesso tempo di porre l'Essere come unità e di porlo in ciascuno, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] esponenti. Per ottenere la verità dalla proposizione universale divisa era sufficiente che ognuna delle singole paradosso degli infiniti che sono parti di altri infiniti ma al tempo stesso uguali a essi, è soltanto uno dei campi di applicazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] sopravvissute all’età della Riforma e, allo stesso tempo, rappresentò uno degli assi portanti del pensiero (l’immortalità di Adamo, la religione naturale e le aperture all’universalismo di Crell) sia, appunto, sul piano etico e politico con le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] non estranea alla cultura scientifica del tempo. Mi riferisco in particolare alla ‘filosofia chimica’ che tramite un uomo di scienza amico di Leopardi, quale fu Domenico Paoli, teorizza un dinamismo universale retto da continui moti di produzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] difendendo la possibilità che la legge di gravitazione universale possa essere valida anche se si ammettesse l’esistenza posizione e di confrontarsi con le nozioni di spazio e tempo assoluto. L’ipotesi della Terra immobile è liquidata come «falsa ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di due gravi che si attraggono secondo la legge di gravitazione universale.
È il "problema dei tre corpi" (Poincaré), all'origine , anche perché entrano in gioco giudizi di valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra attesa a porre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] Sì che tutto ciò che l’uomo pensa è personale e universale, in quanto personalmente pensato secondo ragione, e personale è L. Pareyson, Estetica, cit., p. 6) – è al tempo stesso intrinsecamente storica, ossia non definitiva ma parte di un processo ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] l'idea eterna e immutabile alla quale si ispira generando il tempo, lo spazio, gli elementi, i corpi celesti, i viventi, all'anima mundi platonica: la visione panteista della 'simpatia' universale che lega le parti del Tutto, in cui sono dominanti ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...