Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] principio della termodinamica e cioè dalla curva universale crescente dell'entropia. Tale definizione di informazione che permettono a un uomo di conservare la propria identità nel tempo e di non trasformarsi in qualche cosa d'altro sono per l ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] nonostante tutte le differenze di cultura, di luogo e di tempo che pure sono innegabili; un altro conto è schierarsi invece particolare stile di pensiero, che non è affatto universale tra gli uomini, ma culturalmente specifico", avente "specifiche ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] di comprendere come sia nata e come si sia modificata nel tempo l'idea di nudo artistico. Infatti il valore della nudità dell'uomo nudo diviene così una delle costanti dei Giudizi Universali, dal grande mosaico della cattedrale di Torcello (12°-13° ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] questo, si adopera il proprio pugnale o stiletto di uso universale. All'epoca di Caxton, tuttavia, vi sono alcuni divieti di Caxton in cui si legge: "Cose un tempo in uso sono oggi dimenticate; cose un tempo lecite sono oggi proibite" - e ancora di ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] una battaglia per non rifluire in ciò che un tempo era il 'terzo' mondo e agganciarsi decisamente alla modernità essenziale" (p. 969). Ma le ragioni profonde della sua universalità risiedono non già nel fatto che "ogni società umana" costituisce ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] battriani e tutti i rappresentanti di un territorio che, al tempo di Dario I (522-486 a.C.), si estendeva dalla stesso concetto, ha inserito un demonio nero nel Giudizio Universale del medesimo ciclo pittorico. Non esistono qui intenti razzistici: ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] sia dinamico, si deve tener conto dei cambiamenti nel corso del tempo, il che porta a chiedersi fino a che punto si debba incorporano tutte le aree in un sistema più o meno universale di standardizzazione e in uno Stato unitario. La policefalità ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] possano distinguere un tempo geografico, un tempo sociale e un tempo individuale. Il tempo della storia viene e, dall'altro, con la possibilità di scrivere una storia universale.
Braudel ritiene che la crescita e il successo del capitalismo richiedano ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] astrazione (i tipi) fra i dati etnografici e i principî universali, dall'altro ritiene non meno indispensabile delimitare un'area entro oggetto separato di studio etnologico, ma che al tempo stesso presenta variazioni locali in misura tale da rendere ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] di appartenere di diritto a una certa categoria e al tempo stesso essere escluso sia dalle decisioni e dal godimento delle partire dal XIX secolo con l'introduzione del suffragio universale maschile e delle prime misure di protezione sociale - ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...