GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] un suo vocabolario della lingua latina, che però non risulta aver mai visto la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove dallo studio dei testi ed in esso si risolve; tutte le sue edizioni hanno il pregio della diligenza ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] gravi, che il C. forse non meritava neppure, perché egli, più che quella del cospiratore e del traditore, aveva la tempra del cortigiano, sempre felice di prodigarsi, per qualsiasi governo, pur di ottenere in cambio dignità e onori tali da soddisfare ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] nel postumo Risorgimento senza eroi (Torino 1926), da A. Radicati a V. Alfieri, il profilo di una tempra morale e intellettuale straordinaria, influenzata in profondità soprattutto dalla filosofia idealista, di un carattere plasmato da serietà e ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] facendolo intimamente proprio. Questa lezione si potrà leggere al fondo della sua costante e ripetuta deplorazione della scarsa tempra morale del carattere nazionale.
Nel F. convergevano influenze diverse dove la consapevolezza delle cause naturali e ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] dal podestà: atteggiamento risoluto, persino violento, ch'egli avrebbe assunto in seguito anche in altre occasioni e che rivela la tempra del capopartito.
La letteratura storica pone in genere la presa di potere del F. - in mancanza di altre e più ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di informazioni conferisce all'opera un'importanza non secondaria. Nell'analisi degli avvenimenti il F. rivela una buona tempra di storico, dotato di penetrazione psicologica e di capacità analitica nella ricerca delle cause, senza che venga perciò ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] anche il compito di sovrintendere alla preparazione dei composti farmaceutici più delicati. D'altronde, era ben nota la sua tempra non solo di "prattico", ma anche di studioso e ricercatore. Anzi, le tre figure in lui coincidevano, potenziandosi a ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] fece il suo ingresso nella città, prendendo possesso della diocesi che resse fino alla morte. Già dall'inizio mostrò tempra nell'azione pastorale, molto spesso in contrasto con il potere: restaurò il palazzo vescovile danneggiato dagli eventi bellici ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] rientrano nella letteratura di divulgazione monastica destinata ai confratelli e alla consorelle dell'Ordine. G. vi mostra tempra di ordinato espositore e una rigorosa adesione all'ascetismo della vita monastica.
Esiste poi un gruppo di altre ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] per il contrappunto, Milano, s.d.). Quantunque schivo e riservato per temperamento («musicista di schietta e vigorosa tempra, quanto restio alla pubblicità e quasi rinunciatario», ebbe a definirlo Alfredo Parente, 1942), non rifuggì dal prender ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...