FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] di Monagri (sec. 12°) corrisponde allo schema classico delle f. liturgiche.La grande maggioranza degli studiosi tende a imputare alle difficoltà imposte dall'articolazione spaziale delle chiese mediobizantine la mancanza di uniformità dei cicli ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di G. avrebbe costituito il trait d'union con quella serie; se l'ipotesi ha goduto di un certo favore, la critica tende oggi a non considerarla, per la discontinua qualità di quei dipinti, riconducibili forse all'ambito senese e alla prima metà del ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] imperiali, è già la grandiosità compositiva dell'arte bizantina, la sua non trita raffinatezza, la nobiltà degli schemi in cui essa tende a conchiudere le sue forme. E questo stile, evidente nei più belli fra i dittici (di Anastasio, di Areobindo, di ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] blocco, un cubo, su cui erano riportati i tratti del volto con una composizione decorativa, nella fase tarda essa tende alla sfericità, continuando gli elementi estrinseci dei capelli corti e della barba picchiettata. Rispetto a questo ultimo tipo, i ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] del Vasari preferisce il dialogo e le improvvisazioni che talvolta hanno la vivacità della cronaca. Da buon veneziano tende a un linguaggio quotidiano, propone confronti e adotta termini che ogni accademico avrebbe rifiutato. Per restar fedele al ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] ma compare solo su elementi di modeste dimensioni: capitelli, mensole o chiavi di volta, sulle quali in qualche caso tende a delinearsi un vero e proprio programma iconografico, come nel caso del Giudizio universale sulle diverse chiavi di volta del ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] . Nel riflettere sulle diversità tra il mondo europeo sostanzialmente "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va precisando un suo originale modello generale di rappresentazione e di interpretazione ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , 1987-1988, II, p. 93), il quale riteneva il ciclo dipinto negli anni 1157-1170, l'attuale giudizio della critica tende a essere piuttosto discordante, sicché la cronologia delle pitture del S. Silvestro oscilla tra la fine del sec. 12° e il ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] , invece, non si può distinguere una corrente artistica particolare o preferita di espressione, perché l'artista luristano tende sia alla rappresentazione naturalistica che a quella astratta e mostra di conoscere così la visione frontale come quella ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] ne è la trattazione plastica secondo le differenti età e gli artisti; da schemi più pesanti e trattati a massa si tende ad uno sciogliersi, per così dire, della c. stessa, ad un maggiore risalto dato agli elementi singoli con più forti contrasti ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...