Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] nella successiva Psychologie des Jugendalters (1924). Su questa base S. ha inoltre sviluppato una concezione etica che tende a superare le concezioni kantiane, passando dall'astrattezza dell'imperativo categorico a una concreta sistematica dei valori ...
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Nome d'arte dello scultore bulgaro Christo Javachev (Gabrovo 1935 - New York 2020). Ha studiato a Sofia, a Praga e a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958, si è legato al gruppo del Nouveau réalisme; nel 1964 [...] ha subìto numerose interruzioni per controversie legali, prevede l'allestimento nell'area di cavi e pali a sostegno di una struttura di tende argentate, per una lunghezza totale di 62 km. Nel 2016 l'artista ha progettato sul Lago d'Iseo The floating ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] , la resistività elettrica trasversa, derivabile dal rapporto tra il potenziale indotto e la corrente circolante, tende ad aumentare con il crescere del campo magnetico applicato (magnetoresistenza). A temperature estremamente più basse, dell ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] (1924); Racconti e novelle dell'Ottocento (1938). La sua critica, riguardante in prevalenza la letteratura italiana contemporanea, tende a tratteggiare, con la figura letteraria, il ritratto umano, morale degli scrittori. La tendenza a un bozzetto di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] diffondersi universale del cristianesimo dopo l’uccisione di Domiziano tende a coincidere con l’estendersi della pacifica civiltà romana alcuni manoscritti in appendice all’opera; oggi si tende a attribuire allo stesso (entourage di) Costantino quest ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] 'affinità formale che lega le opere dei pittori di Cotignola alla produzione giovanile del M., la critica recente tende a espungere dipinti tradizionalmente inseriti nel catalogo dei maestri per proporne una nuova attribuzione all'allievo (Ugolini ...
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AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] è però sempre un gusto lombardo, che affiora nel colore vivace, nei grigi sommessi, nella pennellata forte, densa, che tende ad impostare plasticamente le composizioni. Negli ultimi tempi, poi, si avvertiva già un superamento di tali motivi, in una ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] interiore propria a ogni corpo per natura sferico: i corpi celesti sono gli unici a presentarsi così, ma la realtà materiale tende a imitare la Madre, dalla cui forza deriva la compattezza del globo, il cui "ordine" è tipico della natura terrosa dei ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] valori culturali in generale) e infine a quelli religiosi (il sacro). All'approfondimento di quest'ultimo tipo di valori tende la filosofia della religione, sviluppata soprattutto in Vom Ewigen im Menschen (1921), dove S. si avvicinò al cattolicesimo ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] con l'abile argomento: "Il Re ha data la Costituzione, il Re può toglierla se vuole: ma se non vuole, questa dimanda tende a sforzare la volontà del Re, offende il Re, ed io non posso sottoscriverla" (Settembrini, p. 487). Ma è anche riprova dell ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...