DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] Angelini e soprattutto baetano Forte. Alla poca naturalezza il D. sopperisce con una grande attenzione alla realizzazione di drappi, tende, abiti, gioielli e decorazioni militari: in tale ambito l'autore mostra una vena più felice e realizza una ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e la famiglia sono la potenza, ed è quindi il fine verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l è la più originale. Da una parte, infatti, essa tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ragione della ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] moderna: casa Kaufmann (nota come "casa sulla cascata", Bear Run, Penn., 1936), in cui l'articolazione dello spazio interno tende a fondersi con la natura circostante anche attraverso la scelta dei materiali e gli arditi aggetti delle terrazze sulla ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso un processo di «semplificazione», tende all'Uno. Larga è stata l'influenza di P. sul pensiero cristiano attraverso l'autore del Corpus dionysianum che ne ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] esigenze dei frammentisti, dai quali infatti venne a P. il primo ampio riconoscimento. Meno bene egli riesce là dove l'umorismo tende al sarcasmo e alla polemica (Io cerco moglie!, 1920; Il padrone sono me, 1923). Tra le molte altre opere: Dizionario ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] : "Al trogolo siamo andati, Signore. || Era sangue, era quello | che tu hai versato, Signore" (Paul Celan, Tenebrae, da Sprachgitter, 1959). Sempre la sua poesia si tende, ferita, "al confine / del visibile e in grate catturate" (Carità romane). ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] dell'infanzia: tutti quegli elementi 'scomodi' che ci riguardano e che preferiamo ignorare.
Questo ricchissimo mondo inconscio tende però continuamente a riaffiorare alla coscienza in forme mascherate: per esempio nei sogni, quando siamo meno vigili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] Labriola si mosse in relativa autonomia dalla letteratura storica marxista (per es., da Karl Kautsky), verso un’esposizione che tende a non schiacciare sui rapporti di produzione l’individualità degli eventi e la sfera ideale. Elemento decisivo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] e classi improduttive, convinto com’è che una classe non esiste e non agisce se non per mezzo del tutto, che tende a diffondere un processo di mobilità all’interno di ogni consorzio umano e porta «all’affermarsi di una società agricola caratterizzata ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] , "la religione e la libertà nei popoli", che vanno invece lasciati quieti per poter governare saldamente; il re inglese tende alla "realità assoluta" ed il C., pur mantenendosi sempre neutrale nel tono e critico nei confronti dell'eresia e del ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...