Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] o parziale che sia: e che questo tempo debba pertanto essere indicato nel programma economico. La dottrina e la prassi tendono ad assumere come periodo di tempo più 'congruo' per un piano il quinquennio, forse anche sotto l'influenza dell'esempio ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] come quelli che hanno conosciuto gli Stati Uniti nel primo terzo del secolo e l'Europa occidentale nell'ultimo, tendono a gonfiare prevalentemente gli strati medio-bassi.
In secondo luogo si ha ricambio nella stratificazione sociale perché, col tempo ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] parlare di convergenza fra due regioni se una che parte da un livello di reddito pro capite pari al 60% di quello dell'altra tende verso un livello pro capite che è il 68% di quello dell'altra. È per questa ragione che sia per la convergenza β che ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] Questa era l'unica via che restava ai dirigenti di impresa per recuperare una propria iniziativa autonoma. Ma l'incetta tende ad aggravare le carenze di rifornimento, e probabilmente con effetti concatenati.
Tutto ciò può aver accentuato e tenuto in ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di comunicazione di massa, a partire da quelli di proprietà dello Stato. Sulla scuola il controllo può essere parimenti fermo, ma tende a diminuire via via che si passa ai gradi più elevati anche perché ad essi vengono ammessi in prevalenza - in ...
Leggi Tutto
Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] 5).
5. Distribuzione del reddito ed equità interregionale
Nelle società moderne regolate dalle forze di mercato, il reddito individuale tende a essere distribuito in modo non uniforme. Nella maggior parte dei paesi la politica non è indifferente alle ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] riduzione graduale dei profitti. Si ha quindi una tendenza verso uno stato stazionario, quando il saggio del profitto tende verso il minimo compatibile con la continuazione della produzione da parte dell'imprenditore.Infine, un mutamento del metodo ...
Leggi Tutto
Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] l'integrità dell'economia come scienza empirica" (v. Leontief, 1989, p. 3).
Il 'compromesso' si fonda su una teoria che tende a interpretare la realtà economica in termini della sua struttura (tecnologie, stili di vita e quindi di consumo, risorse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] anche dall’impegno nella promozione della statistica, in un’accezione che, da quella originaria di «descrizione degli stati», tende sempre più ad avvicinarsi alla moderna concezione di scienza che si occupa della raccolta sistematica di dati (Ariotti ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] di rischio nella vita economica.
"L'homo oeconomicus nelle trasformazioni che egli compie degli oggetti del mondo esteriore tende necessariamente ad avere una sempre crescente sicurezza di reddito e ad ottenere questo in misura tale che possa in ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...