ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] l'amore) e alla rappresentazione dei caratteri. Sopravvivono forme di cultura popolare (spettacoli, recitazioni), ma la letteratura colta tende a chiudersi sempre più nell'ambito di circoli ristretti; si afferma così una produzione letteraria di tipo ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] ulteriore della stessa ricerca è rappresentata da Palomar (1983), in cui un più aperto scetticismo dello scrittore tende a tradursi in una specie di inattendibile sistema, mentre il narrare viene scomposto nelle sue funzioni elementari, rappresentate ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] nel pozzo, 1935, ecc.); può considerarsi all'incrocio del bozzettismo toscano dell'Ottocento col simbolismo dannunziano. Ché, se tende al racconto picaresco, alla narrazione spregiudicata di vite e fatti umili e insieme straordinari, come a una sorta ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] circa l'ordine di trattazione della materia. Tuttavia, nessuna delle ricostruzioni complessive ha interamente soddisfatto, e si tende a tornare a considerare l'ordine tradizionale (salvo particolari) come l'unico su cui sia legittimo fondarsi. Il ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] sociale in cui è sorta con la funzione di dare valore e fondamento religioso alla vita locale, la l. tende ad assumere un significato più generico, o moralmente edificante o letterariamente efficace, spesso confondendosi in tal caso con le fiabe ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] N. Chomsky, da E. Benveniste a A. J. Greimas a M. Riffaterre: lo strutturalismo linguistico propone un modello scientifico che tende a imporsi oltre le scienze del linguaggio e dell'espressione. Alla luce di esso retorica, poetica e m. acquistano un ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] transizione (il preumanesimo, il manierismo, il rococò, il preromanticismo, il fin de siècle). E mentre la s. l. tende sempre più a riconoscersi nella più ampia giurisdizione della storia della cultura, la coscienza della provvisorietà dei risultati ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] (1945) un nuovo e originalissimo stile mistico-visionario in cui la narrazione - l'ultima giornata terrena di virgilio - tende a risolversi nell'inno ampio e solenne. Il motivo della caducità dell'esistenza terrena, quello della solitudine dell'anima ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] continuamente e continuamente a superarsi per mantenere vitale il costitutivo processo di evidenza del segno che ogni automatismo tende a occultare.
In Italia la codificazione del linguaggio poetico è stata assai forte, anche se, specie all’inizio ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] tui». Chi fosse il bambino, probabilmente appena nato, di cui Pietro avrebbe voluto cantare le imprese, non è certo. Si tende, generalmente, a pensare che il De balneis fosse dedicato a Enrico VI, perché dall’epigramma sembra di potersi intuire che ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...