Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] In linea di massima si tratta di testi il cui orizzonte tende man mano ad ampliarsi, che inseriscono lettere o documenti, e la considerazione generale che, con il passare del tempo, tende a formarsi una sorta di vulgata sfavorevole a Federico, legata ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] : la poesia purificava finanche l'adulazione di corte. La verità di quell'armonia artistica a cui l'animo del Tasso tendeva come al suo polo, diventava più vera della cronaca che intorno poteva gracidare con piccoli uomini e piccole miserie di corte ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] nella Sforzeide, ma un recente contributo dello Zancani (1978), sulla base di una lettera indirizzata a Guglielmo Ungarelli, tende a spostare di molto l'incontro. È probabile, però, che l'episodio dell'innamoramento come anche la scarsa vocazione ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] dal Discours di Rousseau. Vi si sostiene che "la disuguaglianza negli uomini ripugna alla ragione sufficiente e la natura tende generalmente all'uguaglianza". È dallo stato sociale e dal suo sviluppo che provengono tutti i mali precedentemente ignoti ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] , ma certamente il 18 giugno 1416 tenne l'eloquente orazione Caro mea vere est cibus, applauditissima, in cui si tende "a propugnare i concetti di riforma ecclesiastica" (Teuwsen, p. 20), augurando alla Chiesa "sacerdotes simplices et puri, non ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] ricorrente sembra quella dell’aggettivo dal nome al quale si congiunge, come in ➔ Torquato Tasso:
(6) belle agli occhi miei tende latine (Ger. Lib. VI, 104)
(7) S’alcun giamai tra fronteggianti rive
puro vide stagnar liquido argento (Ger. Lib. XIII ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] 1841, p. 318). Ne ammira le consuetudini, il loro secco eroismo, i loro scarni dialoghi, ricomposti in latina eloquenza; e tende in genere a presentare i greci insorti come spartani, indicando nelle loro gesta un "esempio di antica virtù", narrando i ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] utili suggerimenti dalla tradizione satirica, per consegnare un messaggio di piacevole "mediocrità" di comportamento. Il suo ideale di vita tende alla conquista di una sorta di "decenza quotidiana" ("Tutti i miei panni son di color bruno: / Né li ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] piuttosto tarda nello sviluppo e priva di particolari articolazioni sociali, quella babilonese ha un diritto semplificato, che tende a dare regolamento sempre più rigido ai rapporti familiari, a quelli feudali e a quelli sociali (che riguardano ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] Appendix Vergiliana (v. appendix). È prudente perciò prescinderne nel ricostruire la vita e la formazione di V.; oggi si tende a vedere nella composita raccolta il frutto di attribuzioni erronee e di volontarie falsificazioni. ▭ L'opera che dette la ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...