Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] morfosintattico. In primo luogo, quando il verbo che funge da nucleo (➔ sintagma, tipi di) è usato al participio passato, si tende a evitare l’accordo con il nome considerandolo invariabile, come in (2) per fatto menzione (Serianni 1988: 390):
(2) Il ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] trasformazioni. Inoltre, dal momento che sono la trasposizione grafica di un tratto fonetico spesso oscillante, anche la loro grafia tende a essere soggetta a variazione nel tempo e nello spazio. Premesso questo, va ricordato che già in greco e in ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] intorno a essi, reiterate tante volte quante sono le parti dell’oggetto che si intende verbalizzare, fa sì che il testo descrittivo tenda ad assumere l’aspetto di una lista (Hamon 1993), come è evidente soprattutto in (2) e (3).
La lista è un testo ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e Telve 2003: 26).
La sintassi della poesia foscoliana è caratterizzata da forti inversioni, attraverso le quali il poeta tende a riprodurre il linguaggio solenne ed espressivo della poesia antica, con frequente ricorso all’➔iperbato («Mille di fiori ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] , varia rapidamente grazie alla contrazione di alcuni muscoli laringei, in particolare del muscolo tensore (il cricotiroideo) che tende in misura maggiore o minore le due corde facendole vibrare a frequenza diversa. Per quanto riguarda il risonatore ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] e dall’altro tra vocali brevi e articolazioni generalmente abbassate e centralizzate (Lehiste 1970: 30). Il grado di tensione tende dunque ad accompagnarsi a una maggiore durata.
Anche nelle lingue dove la durata non ha ruolo fonologico (➔ fonologia ...
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A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] con?
➔vicino o vicino a?
➔dietro o dietro a?
➔sotto o sotto a?
➔sopra o sopra a?
anche se tradizionalmente si tende a preferire la seconda.
In altri casi, anche se entrambe le alternative sono frequenti nell’uso, l’unica corretta è quella con la a ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] , specialmente in alcune regioni tra cui la Toscana, i nomi augurativi, sul tipo di Benvenuto, Bonagiunta, Durante. Più tardi il patronimico tende a diventare cognome. Il processo d’origine e di fissazione dei cognomi si compie tra il 9° e il 16° sec ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] sopra indicati, la teoria delle strutture rappresenta poi uno degli esempî più significativi dell'indirizzo assiomatico ed astratto, che tende sempre più a dominare nelle matematiche moderne.
Non è qui il caso nemmeno di accennare agli sviluppi della ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] i pronomi clitici si osservano fenomeni di semplificazione:
(a) la distinzione tra le forme di dativo singolare maschile gli e femminile le tende a sparire in favore del maschile (12 a.);
(b) la distinzione tra il dativo singolare gli e plurale loro ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...