FORMAGGIERA O FORMAGGERA?
La grafia corretta è formaggiera, perché il suffisso è -iera
olio ▶ oliera
te ▶ teiera
e dunque formaggio ▶ formaggiera
Però, dato che la i di -gie- non si pronuncia, né [...] generale, la i superflua non è ammessa in sillaba non accentata (tranne qualche caso come scienziato, coscienzioso) e tende a regredire rispetto a un secolo fa, quando erano ancora molto frequenti grafie come messaggiero, passeggiero, leggiero, oggi ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] frase. La congiunzione che mostra una flessibilità sintattica ancora maggiore (➔ che polivalente).
Infine, anche nell’uso dei verbi si tende a usare quanto è più possibile tempi e modi polivalenti: nei primi dieci verbi del LIP in ordine di frequenza ...
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RIFLETTEI O RIFLESSI?
Il verbo riflettere ha due forme per la prima persona singolare del ➔passato remoto indicativo, che corrispondono a significati diversi.
• La forma cosiddetta “debole” riflettei [...] scadenza si avvicinava («La Repubblica»)
La superficie ha riflesso la mia immagine.
Usi
Nell’uso comune contemporaneo la forma del passato remoto riflettei tende a essere prevalente sia nel significato di ‘considerare’, sia di ‘mandare riflessi’. ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] le ferrovie (la prima linea è stata aperta nel 1858) mal si prestano ai movimenti di passeggeri che, date le lunghe distanze, tendono sempre più a utilizzare l’aereo; esse, del resto, si svolgono lungo linee di penetrazione verso l’interno o per assi ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] di azioni ‘povere’ o ‘concettuali’, di environmental art o di land art e così via. Nell’uso corrente, la nozione di p. tende a coincidere con quella di body art, essendo spesso l’uso del corpo e delle prestazioni corporee il suo contenuto prevalente ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] con verbi che modificano la condizione del soggetto (mangiare, bere, ascoltare). Nelle frasi costruite con verbi di questo tipo si tende a omettere l’oggetto diretto ogni qual volta si intende piuttosto porre l’accento sull’effetto che riguarda il ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] Gianni, in qualità di sindaco, ha il dovere di intervenire.
L’apposizione può essere semplice o complessa. La semplice tende a precedere il nome, soprattutto quando indica un grado di parentela (lo zio Giovanni; la cugina Maria), quando corrisponde ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] che oggi hanno ciascuna una propria autonomia.
La f. moderna si articola in due grandi direzioni: da una parte si tende a reperire, ricostruire e interpretare i testi (studio delle testimonianze verbali); e dall’altra a mettere in luce e interpretare ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] nel perdurare del suo risultato, anziché nel suo svolgersi; o ancora, possiamo insistere sull’abitualità con cui la situazione stessa tende a presentarsi; e così via.
Si considerino, ad es., le frasi seguenti:
(1) Marco lesse / ha letto un libro
(2 ...
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NUMERALI, AGGETTIVI
Gli aggettivi numerali forniscono informazioni sulla quantità del nome a cui si riferiscono.
Si possono dividere in varie tipologie.
• Aggettivi numerali ➔cardinali, che corrispondono [...] bassi (da 1 a 4)
una spesa doppia
parcheggiata in tripla fila
una retta quadrupla
mentre per misure superiori si tende a ricorrere a una perifrasi
una cifra cinque volte maggiore
costa dieci volte tanto
• Aggettivi numerali frazionari, che indicano ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...