In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] mortalità. La soluzione del modello,
dove N0=N(0) è la popolazione iniziale, tende asintoticamente al valore K, qualunque sia il dato iniziale N0≠0. La popolazione, quindi, tende ad attestarsi sul valore della capacità portante. Nel caso di N0<K ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che costituiscono la sfera sublunare (terra, acqua, aria e fuoco) è assegnato un ‘luogo naturale’ verso cui ogni elemento tende per natura a tornare quando ne sia stato allontanato con la violenza. Il moto rettilineo, proprio solo del mondo sublunare ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] con riga e compasso l'intero tratto compreso tra un punto qualunque della curva e il centro, cui la curva tende dopo infinite rivoluzioni. T. sostituì all'infinito e all'infinitesimo potenziale dei geometri greci l'infinito e l'infinitesimo attuale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] costituita in un modo qualunque a partire da questa variabile e da costanti" (Opera, II, p. 241). Una definizione che tende già a dare del concetto di funzione un'interpretazione 'sintattica', che avrà una grande influenza sulla forma che assumerà in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] dimostra però un risultato molto più forte, e cioè che già la serie ∑1/p è divergente, cioè lim ∑1/ps=∞ per s che tende a 1+, dove la somma è estesa a tutti i numeri primi.
Per la relazione contenuta nel prodotto [2], la funzione ζ è strettamente ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] calcolatori. Non vi è però virtualmente limite alle dimensioni dei problemi ancora fuori della portata dei mezzi di calcolo: si tende perciò ad ampliare la potenza delle macchine e a raffinarne le tecniche di impiego.
Il secondo motivo, assai più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] e se, su n prove eseguite, m risultano favorevoli all'evento, la probabilità che risulti |(m/n)−p|⟨ε tende a 1 quando n tende all'infinito, comunque sia prefissato ε>0), mancava ancora una definizione chiara dei concetti fondamentali. Era noto che ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] , J. Komlós edE. Szemerédi del 1980). Si sa inoltre che √2#R(p, p)¹/p#4, ma non si sa nemmeno se, per p che tende all'infinito, esista il limite di R(p, p)¹/p.
Il legame tra il principio dei cassetti e i numeri di Ramsey si vede facilmente enunciando ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nell'elaborazione di questa Sezione. La divisione di Renan ha il merito di rendere più maneggiabile la cronologia, ma tende ad attribuire un ruolo di secondo piano a Bisanzio, escludendo questa civiltà a noi così vicina dal quadro delle variabili ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di funzioni ben definite.
5. Il polinomio di Kauffman come somma sugli stati
Secondo gli sviluppi più recenti della teoria, si tende a considerare il diagramma di un nodo come analogo a un sistema fisico del quale viene calcolata una funzione di ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...