SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] decorativi scolpiti nei blocchi. La parete occidentale è coronata da un timpano triangolare la cui accentuata verticalizzazione tende a compensare l'affossamento del piano pavimentale, condizionato dalla posizione del roveto; essa si conclude a N ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di Lecceto, ora nella Pinacoteca di Siena (n. 512), e il secondo nel Museo Borgogna di Vercelli: nel quale ultimo tende ad accentuarsi l'influsso leonardesco. Allo stesso momento appartiene pure la grandissima pala con la Deposizione dalla Croce che ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] apparso nell'ambiente siriaco. Nonostante varie differenze locali, quest'arte (che meglio della precedente si può definire "pre-copta") tende a diventare unitaria, e trova la sua migliore espressione nella produzione di Ahnās (IV-VI sec.), in cui in ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] che nonostante la potenza politica e l'acquisizione di un evoluto linguaggio formale, comunica un senso di inarrestabile declino e che tende sempre più a chiudersi in se stesso, nella sfera della religiosità; ma a differenza di quanto accadrà poi nel ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] in basso le nicchie dei coretti medesimi. Notevole è anche la differenza nell’uso dei marmi: laddove Domenico Fontana tende a dissolvere, con la decorazione a marmi colorati, la valenza tettonica delle paraste e dei campi murari tramite un accentuato ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] il II-I sec. a. C. (Charbonneaux, Bastet). Alla vecchia interpretazione di allegoria della fecondità del Nilo, si tende a sostituirne una di carattere storico (allusione alla prosperità auspicata in occasione dell'avvento di un nuovo sovrano, Tolemeo ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] ma nessuna opera che vi si possa collegare. Per il momento è solo sulla base delle affermazioni vasariane che si tende ad accogliere l'identificazione del D. con l'autore del rilievo con l'Incoronazione della Vergine nella lunetta esterna della ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] 1476 da Francesco di Giorgio e Sano di Pietro.
Tra la metà degli anni Settanta e la fine del decennio successivo tende a consolidarsi nella bottega del L. una fiorente produzione quasi seriale di Madonne col Bambino e santi destinate agli arredi ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] gamba libera e a stringere il petto.
Il suo panneggio, modellato su quello di Assteas, sembra ancor più senza vita e tende a raggrupparsi in pieghe pesanti con una striscia centrale nera orlata di punti.
La fase più tarda pestana (circa 325-300) si ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] , Milano 1931, c. 79v) vorrebbero di mano di Pietro Del Sole, padre del D. ma che una critica più recente tende a restituire a Giovanni Battista.
Oltre alle opere fin qui descritte, sono da citare alcune acqueforti, per le quali apparentemente non vi ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...