Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] di marmo del sec. 3° d.C., riutilizzato in seguito come fonte battesimale, e resti di una fortificazione, che oggi si tende però a considerare di epoca islamica (Puig i Cadafalch, 1934, p. 60; Araguas, 1979, p. 216). A. raggiunse tuttavia un' ...
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Pittore, nato a Lipsia il 12 febbraio 1884. Dal 1900 al 1903 studiò all'accademia di Weimar compiendo poi, nel 1904, la sua formazione a Parigi (dove ritornò nel 1929) e a Firenze.
Partendo da una pittura [...] ancora legata alla cultura dell'impressionismo (fu per qualche tempo membro della "Secessione" berlinese) tende sempre più a una violenza emotiva di gusto espressionistico. "Il mio stile - scriveva nel 1914 - in opposizione alla superficiale arte ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] sarebbero partiti verso il continente europeo a causa di una grave carestia. La scienza storica delle migrazioni, tuttavia, tende ormai a vedere il problema delle origini delle gentes germaniche in una luce diversa; queste ultime si sarebbero formate ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] dalla pittura dei bambini e dei malati di mente. Professata da autodidatti per lo più di modesta estrazione sociale, quest’arte tende a rappresentare gli aspetti comuni della vita quotidiana in una visione poetica e magica della realtà. L’arte n. ha ...
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Pittore (Genova 1922 - Milano 1986). Studiò a Genova, dove esordì nel 1948 con opere di matrice espressionista. Dopo i soggiorni a Parigi e a Londra lavorò come ceramista ad Albisola, entrando in contatto [...] , aderì al Movimento spaziale. La sua ricerca, caratterizzata da un linguaggio informale carico di contenuti espressivi e ritmici, tende successivamente a inserire in griglie più rigide i suoi tipici segni combinati a formare nodi e grovigli. Opere ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] di dromedari o greggi di capre. Non si fermano mai più di tre o quattro mesi nello stesso posto.
La casa dei beduini è una tenda nera, composta da strisce di lana di capra cucite insieme. L'interno è diviso in due parti da un telo: una zona è per la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] .Fissato negli scritti del Nuovo Testamento e messo in bocca a Cristo stesso il principio fondamentale secondo cui tutto l'Antico Testamento tende a lui e ne prefigura il mistero realizzato nella pienezza dei tempi (Lc. 4, 16ss.; Gal. 4, 4; Eb. 3-10 ...
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Miniatore e pittore (sec. 15º), seguace di A. Mantegna, miniò giovanissimo il messale di Barbara di Brandeburgo (Mantova, Capitolo del duomo) in parte già decorato da Belbello da Pavia. Dal 1467 al 1473 [...] Liberale da Verona per la libreria Piccolomini del duomo di Siena (61 miniature per antifonarî). Nelle sue opere di pittura (tavola nel duomo di Viterbo; altra nella galleria di Bruxelles) il suo stile tende a divenire più manieristico e complicato. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di alcune fortezze da parte della Francia, di alcune terre da parte dei cantoni svizzeri e, infine, l’acquisto della contea di Tenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di Oneglia, che fornisce il ducato di un secondo ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] che è anche autore, laddove la mostra (per lo più collettiva) si presenti come una esposizione a sua firma. Le opere tendono allora a funzionare come illustrazione di una tesi personale e di un modo di procedere innovativo: mostre che hanno cambiato ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...