Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] Capograssi ha l’impronta metafisica vichiana: è la volontà, definita come «la ragione che ha dominato le forze dello spirito e tende ai suoi fini» (p. 153). Ma affinché essa si sveli ragione – stante la difettività che la connota in quanto umana – è ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] lo spirito imperialista e contro le malsane ambizioni e i loschi interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; invocò severe misure fiscali contro i profittatori di guerra e, soprattutto, sostenne la fine della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sparlato di lui e del suo favorito duca d'Epernon. Nel contempo non sfugge al D. come, man mano che Enrico III tende a rendere effettiva la sua sovranità, aumenti, del pari, la sua impopolarità, monti dal basso l'odio contro di lui.
Lasciata, nel ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] opinione di Muti – «è lui il massimo compositore italiano del Settecento».
Nel Flauto magico eseguito nel 2005 Claudio Abbado tende a un misurato equilibrio tra tensione e distensione, tra volume e rarefazione del suono e proietta sulla partitura uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] è infatti determinato da una profonda compresenza di bene e male, di valori e disvalori: la tramutazione capitiniana consiste nel tendere – con atti concreti – a realizzare una realtà liberata nella quale i disvalori non saranno più presenti e vi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] ), in cui l'invio della novella è denunciato come il tardivo adempimento di una vecchia promessa. Spesso la dedica tende a rinsaldare legami d'amicizia allentati dalla lontananza del dedicatario, magari un ambasciatore, un esule o un alto funzionario ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] sono i protagonisti di quel particolare filone che, con grandissima semplicità di mezzi e pulizia di disegno, tende a riscoprire le ragioni fondamentali dell'oggetto considerato. L'accoppiamento della chiarezza, che mette a nudo elementi generalmente ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] dei capitelli con festoni floreali, degli interpilastri con riquadri azzurro e oro. Il F. decorò gli archi della navata principale con tende rosse e gli stendardi dei venticinque beati, che furono dipinti dai più noti pittori attivi a Roma, fra cui F ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] pur con certe varianti. Inoltre, in ogni fiaba che non sia letta nella sua forma scritta, qualsiasi narratore tende ad aggiungere od omettere qualcosa di proprio, contribuendo così a elaborare ogni volta una nuova, personale narrazione di una ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] (Foussard - Barbier, p. 63). La sua impostazione planimetrica e spaziale, una combinazione di schema centrale e longitudinale che tende ad assumere una forma a ottagono allungato, rappresentò nella regione il primo esempio di un gruppo di chiese ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...