CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] grammaticale, approdante a una precettistica rigorosa e onnicomprensiva. Strettamente descrittiva, la grammatica metodica del C. tende costantemente a classificare e suddividere il più minuziosamente possibile la materia, badando più alle esigenze ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] disegni. Nel "paese dei limoni" Goethe trova realizzata quella sintesi di natura e arte, spiritualità e sensualità cui tende; in particolare il soggiorno romano segna il momento della rinascita poetica (Elegie romane, 1788-89). Molte delle liriche ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] e di cui lo stesso cineasta tiene conto, in particolare nella fase del montaggio; ma se questo lavoro tende, per sua natura, a esercitarsi prevalentemente sulle concatenazioni narrative, nulla vieta di pensare che la cultura cinematografica non ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] eroi belli, forti, ricchi di grandi ideali.
Quello che la critica ha rimproverato a Salgari è un linguaggio frettoloso, che tende al dialogo e rifugge le descrizioni. I romanzi di Salgari presentano alcuni di questi difetti formali, ma contengono un ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] trasformazione religiosa che il dio subisce in età tardo-antica e cristiana. Pan diviene una divinità naturalistica che simboleggia il mondo intero e la natura nei suoi aspetti più incontaminati, il ‘tutto’ universale a cui l’uomo tende a unirsi. ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] può restare solo potenziale; in altri termini, l’amore è identificato con l’ansia di migliorare. La donna pertanto, che tende a scomparire come creatura poetica per lasciar campeggiare solo la figura del poeta-personaggio, è ‘angelicata’, è un angelo ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] , il Satyricon di Petronio. A. si professa filosofo e platonico: ma, precorrendo in ciò alcuni caratteri del neoplatonismo, egli tende a isolare e valorizzare nella dottrina del maestro tutto quanto inclini al misterico; e spesso nelle sue opere egli ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] dei p. nella vita popolare. È notevole il legame di moltissimi p. greci e romani con la religione.
Nel Medioevo si tende a collegare i p. e le sentenze con la tradizione antica, classica o biblica, mediante nomi storici o leggendari cui essi vengono ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] volta che la scomparsa delle consonanti finali aveva annullato la differenza del nominativo singolare: dono-doni (dal lat. donu[m]-dona) per a. di lupo-lupi (da lupu[s]-lupi). L’a. tende a semplificare la memorizzazione delle strutture linguistiche. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e le donne. Non mancano letture che tendono ormai a ripartire il secolo in due metà, la prima caratterizzata da violenza e la seconda invece segnata dai valori ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...