La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] tra grado di indebolimento dell’occlusiva e sostanza acustica dell’allofono (➔ fonetica). La frequenza spettrale degli esiti spirantizzati tende a decrescere con l’aumentare del grado di posteriorità del suono. La risonanza spettrale di [ɸ] è per ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] : 184)
Nella fase più avanzata della produzione di Montale è stato osservato che la «coesione tra gli addendi della figura» tende a venir meno (Bozzola 2005: 185), per arrivare, nell’ultima fase, a un insieme caotico di dettagli come immagine della ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] diversa classificazione dei s. è stata elaborata da C. Morris che ha proposto una definizione comportamentistica del s. che tende a escludere il ricorso a entità mentali (immagini, idee, concetti). In questa accezione il s. viene inteso come stimolo ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] varietà di forme. Con gli Asiani le cadenze dei membri e degli incisi si fanno più molli, spariscono i ritmi gravi, si tende alla successione di più di due brevi; Egesia di Magnesia (3° sec. a.C.) iniziò una scuola che ebbe fortuna specialmente fra ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] /s/ con due varianti condizionate [s] e [z] di cui la seconda precede sempre una consonante sonora. Nel caso delle sonanti o semivocali si tende ora a pensare (anche se con dubbi) che l'i. avesse i fonemi /i, u, r, l, m/ che tra vocali apparivano in ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] toni è un supporto del ➔ ritmo.
In italiano (nella maggior parte delle sue varietà) non è così, perché il ritmo tende a essere scandito dal ripetersi di intervalli sillabici ed è quindi costruito senza ausilio tonale. Tuttavia, anche in italiano i ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] » nei confronti delle giovani istituzioni repubblicane (lemmi, questi, molto frequenti nei discorsi degasperiani). Il fondatore della DC tende ad adottare massime didascaliche e prescrittive, di cui si serve per imprimere ai propri enunciati una vis ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] ed egiziano, tedesco e svizzero tedesco in Svizzera, francese e creolo di Haiti, katharévusa e dhimotikí in Grecia.
La diglossia tende ad essere stabile se le condizioni sociali che l’hanno generata restano tali, fra l’altro se la comunità continua a ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ) riguardo alla posizione dei pronomi personali ➔ clitici con i verbi modali (potere, dovere, volere, ecc.; ➔ modali, verbi) + infinito, il pronome tende per lo più a posporsi all’infinito:
(7) Sì, ma pensi che il male che ha potuto farle ... (ivi, p ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] di comunicazione di massa che hanno un ruolo decisivo nella stabilizzazione grafica e fonetica dei forestierismi, per i quali si tende ad approssimarsi il più possibile al modello alloglotto, talora anche nel caso di voci che già avevano assunto una ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...