Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] del Roman de la rose, e il connesso Detto d’Amore, testi anonimi autorevolmente attribuitigli da Contini, che tende a considerarli opera giovanile, e che esibiscono, innestati su base fonomorfologica fiorentina, uno straripante numero di francesismi ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] originario della vocale tonica è irrilevante, dal momento che
le parole nuove con e ed o toniche, entrando nella lingua […] tendono ad assumere la pronunzia aperta, conforme ad un uso scolastico già molto antico; ed è ben difficile che la pronunzia ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ha tutta l’aria di una neoformazione sul tipo crepapelle, crepastomaco.
In casi come questi l’italiano degli stranieri tende a diventare quasi una lingua speciale da plasmare e manipolare: e ciò è particolarmente evidente nel vivacissimo e disinvolto ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] quella su carta; la telefonia su rete mobile e il VOIP (Voice Over IP, ovvero la telefonia attraverso la rete Internet) tendono a sostituire quella su rete fissa (a sua volta gestita sempre più spesso attraverso centraline digitali); la musica ha già ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] il germe più nuovo e vitale del pensiero del Cesari.
Avvenuta la Restaurazione, il Monti, che ancora nel 1813 tendeva a difendere contro le "esagerazioni" del C. la Crusca fiorentina, rivolgeva contro questa (rea di aver respinto la collaborazione ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] o quella postnasale, o la palatalizzazione di certi suoni (come la /s/ prima di altre consonanti, che a volte tende a diventare /ʃ/), o ancora si fa caso alla differenza tra /ʃ/ e /ʃː/ (casciu «cacio», pesce «pesce»). La consonante /ʒ/ viene spesso ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] peso nella strutturazione del periodo, in linea con la semplificazione generale e con l’influsso del parlato, che tende a preferire l’accostamento o la giustapposizione alla concatenazione logica. Le modalità paratattiche sono quelle più facili, la ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] ‘antitoscane’ (tracce di armonia regressiva delle vocali atone e indebolimento del sistema atono). Il sistema vocalico tonico in sillaba aperta tende complessivamente all’innalzamento (per cui non solo [a] → [ɛ], ma anche bene → b[e]ne, b[ɔ]no → b[o ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] ; ➔ derivazione).
L’instabilità categoriale mostrata dal participio è anche tipica di un altro nome verbale, l’infinito, che spesso tende a spostarsi verso il polo del nome: si considerino le forme di ➔ infinito sostantivato, ad es., lavorare stanca ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] testo: così, un testo molto denso, preciso, modulato, che veicola informazioni cognitivamente insolite o specialistiche tende a presentare collegamenti linguistici fitti e intrecciati; o ancora, un testo argomentativo richiede particolare attenzione ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...