Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] contrapposizione di tesi ad antitesi nell’intento, mai esaurito, di trascendere il limite del finito in cui si muove ogni discorso umano; questo processo tende pertanto a superare le forme logiche del conoscere e le sue consuete forme espressive. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] tra vecchio e nuovo. Sono tensioni che non possono sorprendere se si tiene presente che la svolta operata dal Concilio tende a modificare una situazione consolidata da secoli e da molti ritenuta definitiva. Al centro come alla periferia, nelle aree ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , in tale quadro organico che la Chiesa stessa, con le sue relazioni con il potere politico e imperiale, tende a pensarsi progressivamente come coestensiva al mondo intero – Ecclesia, id est facies terrae147. All’interno di una determinata teologia ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] e della Grecia. A Corinto visse per qualche tempo in casa di Aquila e Priscilla, che come lui erano fabbricanti di tende. In più occasioni Paolo ricorda di avere lavorato con le proprie mani per mantenersi e non pesare economicamente sulla comunità ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] scadente (Bologna, 1969); la sua rivalutazione è relativamente recente (Daneu-Lattanzi, 1978; Leone de Castris, 1986) e tende comunque a sottolineare il carattere in parte attardato che lega il miniatore alle precedenti esperienze figurative sveve ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] Se l’acqua contiene meno anidride carbonica di quella che compete all’equilibrio precedente, parte del bicarbonato presente tende a decomporsi liberando anidride carbonica, facendo precipitare carbonato di calcio ( a. incrostante); se la quantità di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] dal concetto di potere e di Stato al modo in cui si mangia e si prega), tanto che gli stessi musulmani tendono ad autodefinirsi un insieme organico e per molti versi omogeneo (umma islamiyya «nazione islamica»).
Quando Maometto iniziò nella Penisola ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] i suoi istituti: il Consiglio di credenza, dapprima emanazione del consolato, si organizza a magistratura autonoma e tende a farsi unico depositario della sovranità: l’amministrazione della giustizia è affidata al console di giustizia; si sviluppano ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] Azande di E. Evans-Pritchard (1937), hanno sostituito quella tra s. e fattucchieria. Nel primo caso, le credenze sulla s. tendono a disegnare la figura di una persona dotata di innate e non consapevoli capacità di procurare il male ai propri simili ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] femmine e allontana dal gruppo i figli maschi a mano a mano che essi sono sessualmente maturi e, quindi, istintivamente tendono al possesso sessuale delle femmine del padre. Va detto che Freud osserva che la struttura dell'orda non è mai rilevabile ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...