Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'opera più nota è Zijajuščie vysoty (1976; trad. it. Cime abissali, 1977 e 1978) - la visione caricaturale dell'Unione Sovietica tende a farsi vera e propria fenomenologia di uno Stato totalitario. Il frutto migliore di questo tipo di l. è il romanzo ...
Leggi Tutto
In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] che oggi hanno ciascuna una propria autonomia.
La f. moderna si articola in due grandi direzioni: da una parte si tende a reperire, ricostruire e interpretare i testi (studio delle testimonianze verbali); e dall’altra a mettere in luce e interpretare ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] che più colpisce nel dibattito dell'inizio del 21° sec. sono i risultati in ambito sperimentale-cognitivista che tendono a limitare l'ambito delle capacità razionali degli esseri umani o, quanto meno, a ridimensionare le definizioni filosofiche di ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] 'ascolto di massa ha messo in moto quei meccanismi ideologici di difesa che vanno sotto il nome di formalismo e che tendono a porre il massimo accento su quello che i semiologi chiamerebbero il significante musicale, cioè i problemi di struttura e di ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] stato interno o una certa situazione esterna. Per dirla in modo diverso, un bisogno è una forza che, se inibita, tende a produrre un'attività; se questa attività è efficace, genera una situazione tendenzialmente opposta a quella che ha generato il ...
Leggi Tutto
Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] -temporali in base a regole prefissate e in modo ordinato. Il gioco favorisce la formazione di raggruppamenti sociali che tendono [...] a sottolineare le caratteristiche che li rendono diversi dal resto del mondo".
Sia la gente comune, sia quelli che ...
Leggi Tutto
civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] seguita dallo sviluppo di ogni popolo o dell'intera umanità, ma anche il termine, il fine al quale tende questo sviluppo.
Il concetto di civiltà nell'antropologia ottocentesca
Formulato in modo compiuto dai filosofi francesi Charles-Louis barone ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] il reale, ma l'immaginario. Come nota J. Kristeva in uno studio (1997) dedicato anche a L'imaginaire, Sartre tende a ricondurre l'immaginario al processo del pensiero, ad attribuirgli una rilevanza coscienziale forte, invece di costituirlo come un ...
Leggi Tutto
Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] ipotesi di invarianza di scala implica che la distribuzione di probabilità per le variabili pL esista nel limite in cui L tende all’infinito; essa deve soddisfare l’equazione non lineare
[2] P∞ = R(P∞).
Si assume che tutte le informazioni relative al ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] cittadine e un centinaio di villaggi. I collegamenti (rete viaria) tendono a disporsi a raggio in pianure a regime pluviale; si praterie. I coltivatori stanziati nelle zone a foresta umida tendono a disporsi con casolari o piccoli villaggi sparsi al ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...