PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] scoppiata infatti la quarta guerra tra le due Repubbliche marinare, a motivo del contrastato possesso dell’isola di Tenedo, che permetteva di controllare la navigazione degli stretti. Gli esordi del conflitto furono positivi per Venezia, dal momento ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] alle Canarie, sulla guerra del Vespro, sulle imprese di Giovanni Acuto, sul conflitto fra Venezia e Genova per il possesso di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] erano migliorati, in quanto il papa era stato preso dall'entusiasmo; ma con la morte del Mocenigo e la perdita di Tenedo a Roma si cercava di sottrarsi sempre più alla guerra, avanzando anche pesanti accuse nei confronti dei Veneziani. Il C. arriva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] , reduci dal disastroso assedio di Vienna, e il D. seppe sfruttare questo viaggio, che lo portò a toccare Tenedo, Scio e Canea, per compiere rilievi e raccogliere informazioni sulla consistenza delle forze ottomane, in vista della guerra ormai ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] D. andò ambasciatore presso il patriarca di Aquileia e, il 4 giugno, fu a Genova con Pietro Emo per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII di Savoia, prevista invece dal dettato della pace di Torino. Il 12 ag. 1384 era fra i savi su ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] rimase per alcuni mesi nell'ambasciata inglese, quindi, tagliato in due e celato in un barile di caviale, venne portato a Tenedo e di lì, in un vascello olandese, a Venezia perché riposasse nella tomba di famiglia. Erede del C., privo di discendenza ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] si allearono con Giovanni Paleologo: questi, come pegno di un prestito ricevuto di 20.000 ducati, cedette loro l'isola di Tenedo per la durata della guerra (10 ott. 1352). L'importante vittoria ottenuta dai Veneto-Catalani il 29 ag. 1353, nelle acque ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] non gli impedirono di prepararsi alla guerra: stava per esplodere il conflitto tra Venezia e Genova per il possesso dell'isola di Tenedo, passato alla storia con il nome di guerra di Chioggia. Nell'aprile del 1378 il C. si unì in lega con il ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] avanzata da Venezia che offre il pascià visir Mehemet, zio del sultano, catturato nel luglio - in occasione della presa di Tenedo - da Barbaro Badoer. S'incupisce nel frattempo il D. che - savio del Consiglio e, nel 1655, correttore della promissione ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e Teognide di Nicea, si rinvia al lemma Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria.
16 Asclepa di Gaza, Cimazio di Palto, Diodoro di Tenedo, Eutropio di Adrianopoli. Per questi e altri nomi, cfr. Ath., h. Ar. 5.
17 Cfr. Ath., h. Ar. 4; Socr., h.e ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che fondarono colonie nella zona nord-occidentale...
possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di Tenedo Possente imperador (V. Monti); anche...