Musicista (n. Budapest 1905 - m. presso Johannesburg 1960). Studiò composizione con Z. Kodály e violoncello con A. Schiffer. Dal 1935 si stabilì a Londra, dove, naturalizzato inglese, insegnò al Morley [...] College. Compose musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera, influenzate principalmente dalla dodecafonia e dal jazz. Tra i suoi lavori, il più impegnativo è la cantata Ulysses (dal romanzo di Joyce) per tenore, coro e orchestra (1946-47). ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] 'ignora in quale anno avesse ricevuto gli ordini sacri.
Cantore molto stimato dai contemporanei, il B. ebbe una bellissima voce di tenore sonora, chiara e soave, citata per esempio da G. B. Doni nelle sue opere (Compendio..., De' trattati di musica e ...
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Nome d'arte dell'attrice Céline-Émilie Seurre (Parigi 1873 - Deauville 1966); esordì all'Eden Théâtre di Parigi (1889). Recitò poi al Variété, al Vaudeville, al Gymnase, all'Odéon, alla Comédie Française [...] , la Comtesse d'Almaviva), e all'estero, conquistando il pubblico con la sua bellezza, gli atteggiamenti divistici, il fastoso tenore di vita, la recitazione, nella quale si confondevano verità e finzione. Sposò (1926) il conte di Ségur e nel 1933 ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] la guida di F. Cellini, allora maestro di cappella della chiesa metropolitana di Fermo.
Dotato di una bella voce di tenore, debuttò nella primavera 1845 al teatro Corso di Bologna nel Don Procopio, pasticcio di C. Cambiaggio, ma passò subito dopo ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] fu ordinato sacerdote. Fu inizialmente attivo come musicista a Roma: il 10 marzo 1661 risulta candidato ad un posto di tenore alla cappella Sistina; ancora come cantore la sua presenza è documentata a S. Luigi dei Francesi per le funzioni del 25 ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legisl. XXV, XXVI, XXVII, ad indices.
B. Croce, Relazione sulle memorie inviate pel premio Tenore in risposta al tema "Le dottrine del 3° volume del Capitale di Marx", letta nella tornata del 5 febbraio ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] sempre a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal sedicenne Gioacchino Rossini. Ancora in qualità di tenore il L. si esibì dal 1820 al 1826 in opere di Rossini (con cui pare avesse stretto una stabile frequentazione), G ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] si laureò e iniziò la professione distinguendosi presto per personalità, capacità dialettiche e in generale per il suo "tenore di vita […] brillante" (Moscati, p. 7).
Nel 1845, conseguito per concorso l'alunnato in giurisprudenza pratica bandito dal ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] attività di insegnante, che dopo la sua morte fu proseguita dalla moglie a Trieste, ci rimangono alcuni solfeggi lirici, 24 per tenore e 24 per baritono (Trieste, Schmidl, s.d.).
Il G. ebbe voce dal timbro chiaro, adatta al genere lirico-leggero. Il ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] qui di successi.
Ritiratosi dalle scene, si stabilì a Roma ove aprì una scuola di canto avendo tra i numerosi allievi il tenore Gino Del Signore e - soprattutto - il baritono Tito Gobbi.
Morì a Roma il 28 ott. 1939.
Nel corso della sua collaborazione ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...