GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] di S. Pietro, seguito da altri versi latini dedicati al ritratto berniniano di Urbano VIII. Di un medesimo tenore sono pure la raccolta intitolata Delibatio mellis Barberini (Roma 1639) nonché l'Adlocutio Capitolina pronunciata il 27 sett. 1640 ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di regola i personaggi nobili) ed esibiva un dinamismo scenico e attoriale ricalcato, v’è da credere, sul tenore delle commedie di parola che essi inframezzavano (dal repertorio dell’Arte si spiegherebbero le esorbitanti ‘tirate’ delle arie ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] aggrovigliate" (La critica musicale..., p. 194). Anche la parte di Faust è cambiata da voce di baritono a voce di tenore. Una breve analisi musicale mostra che il prologo dell'opera è costituito da quattro pezzi chiusi e staccati, trattati come tempi ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] donde l’implicita condanna di ogni forma di più clamorosa diseguaglianza sociale e invece il pregio morale assegnato a un tenore di vita improntato a toni di moderazione e sobrietà.
Nel Milanese, peraltro, sono anni questi che vedono realizzarsi le ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] base di analogie tra gli eventi della penisola narrati da Francesco e la situazione dei Paesi Bassi. Il tenore generale della silloge conferma comunque quell'appello alla conciliazione, alla moderazione e alla prudenza, che aveva caratterizzato l ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] delle quattro canzoni, X (Io voglio del ver la mia donna laudare) viene da altre fonti e ha infatti altro tenore: così che non si direbbe un caso se questo documento "prestilnovistico" affiori proprio in un manoscritto fiorentino. E fiorentino è ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , autore e titolo, con la data che satura il primo verso, lo avvicinano ai sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] tanto caratteristici della storiografia fiorentina di età repubblicana. Nei limiti dell'impostazione prettamente letteraria e nel tenore erudito ed enciclopedico che la caratterizza, andrà apprezzata l'ampiezza della documentazione e la sicurezza ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] dato inizio, sin dal 1960, alla ristampa dell'intero corpus delle opere di Comisso. Ma è soprattutto nei libri di tenore squisitamente autobiografico - Le mie stagioni (Milano 1951), Mio sodalizio con De Pisis (ibid. 1954), La mia casa di campagna ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] obitu funebris oratio. Il G. stava probabilmente traducendo, in quel tempo, l'orazione Ad Nicoclem di Isocrate, visto il tenore della sua lettera a Leonello del 4 agosto, nella quale tiene una lezione di governo al giovane principe. Nuovi allievi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...