COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] di requiem a tre voci (20 ott. 1727; 34.1.23); Responsori per la settimana santa per le voci di soprano, contralto, tenore e basso, con accompagnamento di basso continuo (22.3.22); Te Deum a più voci con VV. Oboe e Trombe (manoscritto autografo, 15 ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] musica sacra (quelli composti per l'Accademia filarmonica nel 1888, di cui fu pubblicato solo l'Introito da morto, per tenori e bassi con accompagnamento di orchestra (Milano, Lucca, s. d.) e un O salutaris, per soprano con accompagnamento d'organo ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Iniziò così la sua collaborazione con il cinema che si protrasse fino al 1959 ed anche la collaborazione con i grandi tenori che erano gli interpreti prediletti di questo genere di film ed i veicoli del successo delle canzoni.
Così mentre Tito Schipa ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] anno, una nota manoscritta autografa sulla caricatura fatta al B. dal pittore P. L. Ghezzi informa che il B. "...tenore naturale bravissimo... recitò il Demetrio nel Teatro Argentina [di Roma] l'anno 1742 essendo impresario il conte Alborghetti, et ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Di Maristella si ricorda soprattutto la romanza Io conosco un giardino, incisa su disco da alcuni famosi tenori. Compositore essenzialmente teatrale, scrisse anche gli intermezzi per la commedia Cura omeopatica di Silvio Zambaldi (Milano, Arcimboldi ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] e al tempo stesso con anticipazioni di gusto moderno" (Gualerzi), il B. fu pure notevole tenore mozartiano. Contemporaneo degli altri quattro grandi tenori italiani, B. Gigli, T. Schipa, G. Lauri Volpi e A. Pertile, resse degnamente il confronto ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] . Antonii Patavini a tre voci (s.d.); Si quaeris miracula, responsorio per basso e coro (1912); Libera me per contralti, tenori e bassi; Ave Maria,canto con accompagnamento d'organo (1918); il salmo De profundis a due voci (1919); Offertori, Mottetti ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] 'estero, e alla curiosità si doveva certamente unire un certo timore per i confronti con i suoi colleghi e compagni di viaggio: i tenori J. Palet, H. Lazaro, T. Schipa, K. Jorn; i baritoni G. Danise e M. Sammarco ed altri, tutti sotto la direzione di ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] di scrittura; l’organico vocale si compone esclusivamente di voci maschili, soliste o, più spesso, disposte in terzetto (due tenori e basso); l’accompagnamento richiede il solo basso continuo nei brani più dimessi o severi, l’organo obbligato o l ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] faisant suite à la methode; Sulfège des sulfèges (in collaborazione con H. Lemoyne, 1876-1881); le serenate a 4 voci maschili (2 tenori e 2 bassi): Silence, Que cette mer est belle, Brise de soir, Flambeau d'amour, Dì le sommeil (s.d.). Compose anche ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...