DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] deposizione delle armi, "pena dela indignatione et dela forcha" - perché smorzi la tensione. E questi convince i due capiparte - il Savorgnan e il D. - ad un simulacro di pace col conseguente allontanamento degli armati e l'impegno solenne "de non se ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] commerciali ed economici e relazioni politiche, forse mai interrotte, consigliavano di evitare la rottura con Firenze; ne conseguì, nella primavera del 1402, una concitata serie di ambascerie, inviate a Lucca sia da Firenze sia da Milano, finché ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...]
Con Genova in particolare, nonostante i recenti trattati, la tensione permaneva alta: i danni alle galee veneziane in Mar Nero ungheresi, la trattativa - ai limiti della rottura - fu spostata all'inizio di agosto a Sacile e quindi nella vicina ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] di Tommaso Crudeli; negli anni successivi capeggiò l'opposizione alla Reggenza e alle sue riforme condotta dal più antico patriziato e fomentò la tensione l'editore di libri antigesuitici Pagliarini dalla persecuzione che seguì alla rottura dei ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . Rivelano lo stato ditensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il religioso. Questo atteggiamento, motivato dalla preoccupazione di evitare la rottura, dell'equilibrio delle forze in Italia in ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] realtà i buoni rapporti fra il Tanucci e l'E., dopo la rottura del '39, non si erano più riannodati. In privato, il ministro tensione che ne derivò nei rapporti internazionali del Regno ebbe un immediato riflesso nella lotta fra le fazioni di corte ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] opposizione di Rucellai provocò una rottura con il padre Paolo, che accusò il figlio di ‘empia audacia’ e di ignoranza la sua tensione verso il bilanciamento fra il rafforzamento del ruolo delle istituzioni pubbliche e la tutela di quella «libertà ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] efficacia le tensioni antiliberali e innovatrici dell'intransigentismo e dall'altro evitare ogni aperta rottura con i 16 giugno 1907, pp. 769-774) e su Lo Spettatore (La nuovaenciclica di Pio X e le elezioni politiche, I [1905], pp. 234-239). Per ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] fu costretto ad ordinare alla tesoreria di trattenergli quella somma dal salario. La tensione tra i due tribunali trapela in perché protetto dai baroni. Ma la rotturadi qualche equilibrio impose la necessità di avere delle prove per distruggere i ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] americani, che chiesero di posticiparne la nomina alla fine della Conferenza di pace. La tensione internazionale USA-URSS patto di consultazione’. Fu l’intervento sovietico in Ungheria pochi giorni dopo ad accelerare e rendere definitiva la rottura ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...