AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] per una riforma che colpiva a morte il baronaggio anche all'interno del feudo, nelle sue attribuzioni di governo. E molta durezza diciottenne. Vero è che dopo il 9 termidoro la tensione era diminuita e lo stesso decentramento dei poteri fra persone ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di combattimenti sulla guarnigione inglese. Il successivo momento di tensione militare, nel giugno 1809, fu dovuto all'attacco della F. Ricciardi alla Giustizia e G. Zurlo agli Interni). Valendosi della loro alacre attività e appoggiandone le ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] Il punto di partenza di tale analisi è dato dalla tensione implicita nella duplice posizione degli Ebrei, che rappresentano una "Fuori gli Arabi!", sono causa di gravi conflitti interni e accrescono l'isolamento già quasi totale dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] al fascismo, pur contraddistinto da acuti momenti di tensione e di scontento per la politica culturale, religiosa e si sviluppa nella comunità, di tipo paleocomunale e contadino, all’interno della quale il rapporto fra l’autorità e i cittadini è ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] re. Il matrimonio, voluto dal re per ragioni di politica interna e celebrato probabilmente intorno al 760, con una delle figlie ottemperare alle preghiere di lui. Tanto che, allentatasi la tensione fra il regno dei Franchi e quello dei Longobardi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] ’assicurare la vittoria ai patrioti milanesi.
Nel frattempo cresceva la tensione con il governo provvisorio, guidato da Gabrio Casati, che era sono l’unità indifferenziata e la tirannide esterna o interna» (p. 18).
Cattaneo individuò come modello da ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] controllo del CLN e dello stesso comitato militare. La tensione intorno alla presunta ‘dittatura incontrollata’ di Parri traeva abbandonò il PdA, oramai degenerato nella conflittualità ideologica interna. Fondò assieme a La Malfa il Movimento della ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca esterne erano rappresentati i sei concili ecumenici e nel cui interno erano custoditi i loro atti.
Dal campo religioso, l'opposizione ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] questo scopo a Napoli nel 1445, gli episodi di opposizione interna si limitarono ad una rivolta della riottosa Garfagnana, nel 1446, 'E., Niccolò (III).
Capace di un'apprezzabile tensione intellettuale, l'E. condivise profondamente la nuova atmosfera ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] momento del trapasso di regime, la figura del C. all'interno della Consulta è quasi mitica, circondata da fama di non in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al livello europeo ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...