BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , partendo dalle paraste, si intersecano diagonalmente nella volta, risolvendo nella luce, propagata dai numerosi vuoti, la tensione "gotica" che li pervade, presaga d'altronde delle estreme ricerche spaziali del Barocco. Alla facciata definitiva il ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] formali dell'impegnativa preesistenza [(]. L'una o l'altra modalità però, tenute insieme da una convinta adesione alla tensione formale e alle proporzioni monumentali dell'edificio esistente" (Benedetti, 2003, p. 130).
La scelta adottata dal M. per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] lo scrittore intendesse riesumare quel romanzo. In realtà Paolo il caldo è di fatto un parziale recupero di quella irrisolta tensione etica, riproposta ancora una volta in chiave erotica. Con la differenza che ora l'autore prende le dovute distanze ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 25.000 dollari serali del Metropolitan. Subito accettate dall'impresario Mocchi, esse furono poi spontaneamente temperate dal cantante. Carico di tensione fu per lui il contratto con Milano - il 23 e il 25 dic. 1916 - dopo tanti anni di assenza: ai ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] per l’educazione al più severo controllo dell’esecuzione dell’opera, all’alleggerimento della materia, allo svuotamento delle masse, alla tensione verso volumi definiti e puri.
Diplomatosi nel 1929, il M. si stabilì a Milano, dove si inserì negli ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] altro rapporto al granduca nel quale sosteneva che solo una riforma sostanziale come lo Statuto poteva placare la tensione crescente e che conveniva concederlo "subito" e "spontaneamente". Poi, in occasione di altri gravi tumulti, valendosi dei suoi ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] (Parigi 1643), lasciava numerosi riscontri attraverso i quali resta testimonianza di questo suo rapporto con il F., intessuto sulla tensione fra lode e biasimo: ne sono esempio le parole della succinta, ma esemplare, biografia che di lui lasciava ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] al soglio pontificio.
In un momento politico assai delicato, in cui i problemi posti dalla successione spagnola acuivano le tensioni fra i maggiori Stati europei, l'abilità diplomatica del C., a Venezia come in seguito a Parigi, risultò, alla ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] salma di Pio IX da S. Pietro a S. Lorenzo fuori le mura; in definitiva fu sua cura stemperare piuttosto che aggravare le tensioni provocate da quegli incidenti.
Lo J. morì a Roma il 28 febbr. 1887.
Leone XIII già da tempo aveva individuato in mons ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] .
A causa però della sua crescente fama di giansenista, i rapporti con la curia bresciana conobbero momenti di tensione: già nel 1761 Molin aveva rifiutato di ammettere alla tonsura i seminaristi preparati dal G., ordinando perfino la chiusura ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...