DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] (Toniato, 1964, p. 155; Semenzato, 1966, pp. 37, 104) nel regesto del De Putti.
Il D., pur temperando la tensione drammatica e l'affocato empito chiaroscurale di Orazio Marinali e avvicinandosi, semmai, ai più pacati e, talvolta, più conformisti modi ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] . II, fig. 1). Al contrario dei manieristi per il G. la licenza illusionistica è destinata a creare "non una tensione psicologica, bensì un più completo accordo dei sensi, a mascherare, mediante l'inganno, certe insufficienze della ragione" (Battisti ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] tarda dell'artista: il modellato è più debole e contrasta con il vigoroso linguaggio plastico delle opere precedenti. La tensione drammatica delle opere del quarto decennio cede il passo ad un tono più rilassato e idealizzato (Bréjon de Lavergnée ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] da escludere: in particolare il n. 131 è sicuramente del Moncalvo). In questa serie di prove grafiche sembra raddolcirsi la tensione caricaturale che caratterizza i due disegni del 1619 e del 1624, mentre prevale una maggiore disponibilità a un segno ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] stesso anno, La casa e la nave (cat. 15/31).
Dalla fine degli anni Venti Paresce smise progressivamente la tensione plastica propria del lessico cubista che caratterizzava la sua precedente produzione di nature morte e paesaggi, a favore di atmosfere ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] e di finitura architettonica, articolato su undici livelli, il Corviale fu oggetto di molte critiche, per l'alta tensione sociale che una tipologia del genere intrinsecamente determina, per le difficoltà gestionali, e per l'impossibilità di creare ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di rendere nell'arte lo spirito cosmico dell'universo, anzi di ritrovare per essa le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale sia la "potenza" dell'arte. Per L. si tratta di "comprendere ogni forma secondo l ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ). La questione macedone continuò a influenzare negativamente i rapporti con la Iugoslavia, determinando momenti di contrasto e di tensione tra i due paesi. Anche la presenza di una consistente minoranza turca divenne fonte di preoccupazione per le ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] , è ancora poco sviluppato per le difficoltà e le restrizioni degli spostamenti nelle regioni interne, a causa della perdurante tensione tra le forze di sicurezza e i militanti islamici. Tuttavia il governo sta assumendo iniziative volte a sviluppare ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , in particolare, nelle repubbliche di Croazia e di Bosnia. Dopo la morte di Tito (1980), iniziarono ad emergere crescenti tensioni che esplosero all’inizio degli anni 1990 quando le mire egemoniche di S. Milošević (dal 1986 segretario generale del ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...