BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] dei globuli rossi, sul tessuto adiposo e sui suoi enzimi, sulle proprietà colloidali delle proteine e sulla loro tensione superficiale, con la scoperta del comportamento amfotero dei protidi rispetto a un campo elettrico. In campo pratico, il ...
Leggi Tutto
Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] della glicolisi normalmente operata dalla frazione corpuscolata. Descrisse la reazione meiostagmica, consistente in una variazione della tensione supefficiale dei mezzo generata dal contatto tra antigene e anticorpo, che costituì un nuovo test di ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] ; la sua sentenza fu però sgradita ai Sassuolo e ad alcuni dei Grasolfi, che si ritirarono a Savignano. Nella permanente tensione il Comune e i Rangoni presero allora la decisione di rivolgersi agli Estensi, e il B. con Lanfranco Rangoni si recò ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] di persuadere di ciò il re, e i suoi consigli di una politica interna moderata furono mal tollerati. Acuitasi la tensione per il rifiuto persistente di Ferdinando II a concedere amnistia e riforme, e rotte le relazioni con le potenze occidentali ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] persecuzione contro i gruppi fascisti rivali.
All'interno del fascismo veronese si venne così a creare un clima di estrema tensione che nella primavera del 1924, in seguito alla vittoria ottenuta dalla fazione del B. nelle elezioni per il rinnovo del ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] Bardi, al di là del pretesto occasionale, si inscriveva nella politica di equilibrio fra Francia e Spagna in un momento di particolare tensione per l'invio delle galere toscane a servizio della Spagna. Il D. giunse a Parigi il 5 ott. 1639 e fu ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] antimedicea, che aveva avuto nel prozio del B., Girolamo Benivieni, il massimo rappresentante durante gli anni di maggiore tensione riformistica: una tradizione che, tramite il B., riusciva persino a superare le remore controriformiste di Cosimo I e ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , nella stessa Roma, sui rapporti di forza tra i gruppi di potere e di pressione locali.
In tale clima di tensione e di antagonismo tra una fazione filobizantina ed una favorevole al governo di Ravenna cominciarono a Roma, non appena peggiorò lo ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] l’interesse di Anceschi per il Barocco trovò impulso nella scoperta che nella «sproporzione», nella «svogliatura», nella «tensione» dell’uomo barocco si annidavano «profonde analogie con lo stato dell’uomo novecentesco». Nel suo contributo al ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] umane, veristica per quanto pungente, lo scavo problematico nel profondo ed immolando alla regolarità strutturale e compositiva la tensione dissacrante dell'ironia.
Da quell'ironia non sembrava recedere, invece, lo scrittore. Dal 1934 il D. collaborò ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...