DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] : E la Chiesa, che è quel medesimo. E lui: Sta bene, io lo fo".
Catalizzate dalla morte del Boscoli, le tensioni e le ansie del mondo umanista fiorentino trovano nella Recitazione una delle espressioni più vigorose e più incisive. Senza questa ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , di questi gruppi costituì, in questo periodo, il contesto ideale dell’attività di Petroni che proiettò la propria tensione morale sull’impegno, ideologico e artistico. Ma il sopraggiungere della guerra costrinse ad accelerare i tempi: venne ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] politici che provocarono in lui una sorta di maturazione degli ideali fino allora sottotraccia, sino a giungere a una tensione verso un’unità nazionale assai distante dalle motivazioni separatiste che erano state fino ad allora alla base del suo ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] . Risalta in questo melodramma la divaricazione totale tra il piano divino e quello umano, con uno scadimento forte della tensione dell'intreccio e del tratteggio psicologico dei personaggi. Isacco ne esce alla stregua di uno dei tanti mariti ingenui ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] la variegata composizione della società romana postunitaria.
Per il resto, la poesia del G. è lontana dagli umori aggressivi e dalla tensione meditativa di un Belli e vive invece di un'ispirazione più leggera, in cui la satira perde la sua componente ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] dalle molteplici sfumature: lo stato clericale sembrava contrastare gli appetiti confessati, e inconfessabili, e nascondeva una tensione eterodossa. In verità, come tanti trasgressivi, il L. fu un moralista. Gli interessi scientifici, le curiosità ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Stalin per la letteratura, trasformati nel 1957 in premi statali dell’URSS.
L’inizio della guerra in Europa attenua le tensioni tra scrittori e potere. Finito il conflitto, all’esultanza per la vittoria, alle speranze degli anni di guerra, subentra ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di quei vent'anni verso Tarchetti, verso la violenza a cui portava la trasposizione di un'intimità soggettiva in una tensione, d'eccezione sempre, fino al fantastico e all'orrido. Il suo linguaggio è provvisorio, ma è, piuttosto, sproporzionato alla ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] canzone 70. Nella sestina doppia Canz. CCCXXXII, le dodici occorrenze in rima della parola stile documentano tutta la tensione dialettica e la variatio dei registri intrinseca alla lingua del Canzoniere: così lo stile è dolce (v. 3), successivamente ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] per la situazione determinatasi in Italia dopo l'infelice conclusione della guerra di Ferrara (1482); contemporaneamente lamentava la tensione che attanagliava Roma per la guerra contro gli Orsini (Pintor, pp. 12 s.). Il 13 aprile, continuando a ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...