CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] risultò piuttosto difficoltosa e il C. dovette imparare la particolare disciplina teologica dei riformati elvetici. Cominciò la tensione con Calvino e coi Ginevrini, le cui ragioni si intravvedono leggendo lo scritto dottrinale che il C. compose ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] del suo agire, il peso di questo nella politica europea. Che cosa dovesse significare tutto ciò come sforzo, come tensione nervosa, può provare la pagina scorata di Francesco Guicciardini a se stesso, datata appunto dalla Spagna, ove affiora come ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , l'antropologia non può limitarsi alla descrizione delle culture diverse e lontane ma, sostenuta da una forte tensione etica, deve farsi tramite e strumento di comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico avrebbe dovuto, dunque, farsi ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] dalla direzione della Biblioteca dell'Università (1933-48) alla presidenza della facoltà di lettere (1965-73), in un periodo di tensione per la facoltà, in espansione e in attesa di trasferimento nella nuova sede di Parco d'Orléans.
In particolare il ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , il D. ne enunciava i principi in rapporto al quadro ideale di una società profondamente rinnovata. Alla tensione etico-politica del suo primo scritto, coerente, forse, con la severa intenzione moralista della sua prima giovinezza, subentrava ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] della Gerusalemme distrutta (edita nel 1626), a conferma di una pratica di scrittura che nel L. si specchiava, con tensione ora agonistica ora parodica, nella letteratura coeva. Mentre, sul versante pubblico, è attestata la sua elezione alla pretura ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] del formarsi nel fanciullo della propria coscienza morale e un umorismo di stampo prettamente manzoniano non ne allenta la tensione e la finezza, che allontana, per una volta, il C. da ogni contaminazione retorica. Alla nascita di questo scrittore ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] molti incontri con gli artisti e i poeti d'avanguardia ora famosi". La spinta autobiografica si congiunge ad una tensione spesso modulata su una esibita semplicità, a volte esasperatamente calata nella scrittura poetica. La memoria dei luoghi, delle ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] e il critico all'arte. Ed anche il discorso esegetico, con più forza che in Giorgione, veniva associato alla tensione di una mistica negazione nel noúmeno, in un rapporto simpatetico con l'itinerario sentimentale dell'artista. Nietzsche, letto in ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] . Alla fine di maggio del 1772 il C. decise quindi di allontanarsi dalla città per sfuggire a questo clima di tensione, e compì un nuovo viaggio in Piemonte. L'anno successivo, mentre dimorava a Calamandrana, lo raggiunse la notizia che Clemente ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...