MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] volume segna un punto fondamentale del suo percorso artistico in quanto vi si riscontra "una decisiva caduta di tensione creativa nei confronti dell'architettura futurista" (ibid., p. 33).
Nel 1933 realizzò, all'interno del complesso del polverificio ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] non abbia possibilità di movimento sull'asse, viene offerta, per la realizzazione del movimento, una doppia possibilità, donde deriva una tensione fra veduta e movimento.
La Villa A. è una miniera delle più diverse specie di vòlte, in parte ancora ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] .
Le figure sono connotate dalla sommarietà, dalla levigatezza della lavorazione, dalla composizione in contrapposto e, infine, dalla tensione verso una resa realistica dell'uomo che si manifesta nel modellato delle mani, con venature emergenti sul ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] (Toniato, 1964, p. 155; Semenzato, 1966, pp. 37, 104) nel regesto del De Putti.
Il D., pur temperando la tensione drammatica e l'affocato empito chiaroscurale di Orazio Marinali e avvicinandosi, semmai, ai più pacati e, talvolta, più conformisti modi ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] . II, fig. 1). Al contrario dei manieristi per il G. la licenza illusionistica è destinata a creare "non una tensione psicologica, bensì un più completo accordo dei sensi, a mascherare, mediante l'inganno, certe insufficienze della ragione" (Battisti ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] tarda dell'artista: il modellato è più debole e contrasta con il vigoroso linguaggio plastico delle opere precedenti. La tensione drammatica delle opere del quarto decennio cede il passo ad un tono più rilassato e idealizzato (Bréjon de Lavergnée ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] da escludere: in particolare il n. 131 è sicuramente del Moncalvo). In questa serie di prove grafiche sembra raddolcirsi la tensione caricaturale che caratterizza i due disegni del 1619 e del 1624, mentre prevale una maggiore disponibilità a un segno ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] stesso anno, La casa e la nave (cat. 15/31).
Dalla fine degli anni Venti Paresce smise progressivamente la tensione plastica propria del lessico cubista che caratterizzava la sua precedente produzione di nature morte e paesaggi, a favore di atmosfere ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] e di finitura architettonica, articolato su undici livelli, il Corviale fu oggetto di molte critiche, per l'alta tensione sociale che una tipologia del genere intrinsecamente determina, per le difficoltà gestionali, e per l'impossibilità di creare ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di rendere nell'arte lo spirito cosmico dell'universo, anzi di ritrovare per essa le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale sia la "potenza" dell'arte. Per L. si tratta di "comprendere ogni forma secondo l ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...