sincro
sincro [s.m. invar. Der. dell'ingl. synchro, da synchronous "sincrono"] [ELT] Denomin. di dispositivi elettromeccanici impiegati per trasmettere spostamenti angolari, coppie, ecc. Si distinguono: [...] ; si tratta di due s. con rotori monofase, uno dei quali è alimentato, e dall'altro, non alimentato, si ricava una tensione legata alla differenza tra gli assetti angolari α e β dei rotori (fig. 3), utilizzata come segnale d'errore in un servosistema ...
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provatransistori
provatransistóri [Comp. di prova(re) e del pl. di transistore] [ELT] Apparecchio per valutare l'efficienza di transistori, diodi a semiconduttori e dispositivi derivati da questi. I [...] Nei p. più completi, detti caratteristògrafi, appositi generatori a rampa applicano agli elettrodi del dispositivo in esame le tensioni di lavoro, in progressione ciclica di valore, e le relative intensità di corrente sono rilevate in modo che sullo ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] x=∞ è V=0) si ha V=Aexp(-αx-jβx)exp(jωt); in tal caso, si ha una p. per onde progressive di tensione e di corrente, di ampiezza decrescente esponenzialmente lungo la linea. Poiché Z₀ è indipendente da x, l'impedenza Z₀ può pensarsi applicata in un ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] capace di erogare correnti di notevole intensità, anche se sotto una modesta tensione (per es., un accumulatore elettrico); (b) specific., lo stesso resistenza interna, per cui è capace di fornire tensioni da decine di migliaia a qualche milione di V ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] , ma usato poi anche in altri campi (v. oltre: E. ottica), consistente nel sovrapporre ai segnali da rivelare la tensione oscillante prodotta da un oscillatore locale (detto esso stesso e., nel senso di "altro segnale"); regolando la frequenza dell'e ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] a quella uscente dall’altro. In tal modo una r. è caratterizzata esternamente dal numero delle porte e dai legami fra le tensioni e le intensità di corrente delle porte. I casi più semplici sono quelli delle r. a una sola porta (coincidenti con i ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di potenza nel generico punto A del circuito. La determinazione di n è fatta, di norma, a partire dai valori della tensione e dell’intensità di corrente (e del relativo sfasamento) la cui misurazione è più agevole che non quella della potenza. Quindi ...
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Dispositivo di conversione della frequenza di una corrente alternata (o di un sistema trifase di correnti alternate), caratterizzato dal fatto di non avere uno stadio intermedio in corrente continua; detto [...] e analogamente possono erogare o assorbire correnti. Modulando la posizione degli istanti di accensione dei tiristori, si ottiene una tensione di uscita che varia in ampiezza e in frequenza come il segnale di riferimento; quando uno dei ponti conduce ...
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potenziometro
potenziòmetro [Comp. di potenzi(ale) e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila misurando la differenza di potenziale (d.d.p.) ai capi di [...] il suo nome dal suo primo uso nello strumento descritto dianzi; è un componente circuitale di largo uso come partitore di tensione a rapporto variabile con continuità tra 0 e 1 per regolare a piacere l'ampiezza di un segnale (regolatori cosiddetti di ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] un circuito, un elemento n. è genericamente un bipolo per il quale non sussista diretta proporzionalità tra tensione ai morsetti e intensità della corrente circolante: in particolare, un resistore n. non verifica la legge di Ohm (e perciò è detto ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...