GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d'Austria, il papa intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua influenza ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] , a Pagni risultano affidate in via preferenziale le relazioni con la vicina repubblica di Lucca, caratterizzate da continue tensioni e di recente inasprite dall’alterno dominio su Pietrasanta, sottomessa dai Fiorentini nel 1484, passata poi alla ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] guerra di Corsica, che aveva posto il problema dell'armamento navale e dei finanziamenti. Nel momento in cui si riaccendevano le tensioni tra nobili "vecchi" e "nuovi", il decisionismo, l'autonomia, anche il fasto a cui il L. improntò il suo dogato ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] di Pisa.
Già nel corso della guerra fra Pisa e Firenze tra Inglesi e Tedeschi si erano manifestate forti tensioni, che ora, dopo la conclusione della guerra, minacciarono di esplodere furiosamente. Quando gli Inglesi si diressero contro Perugia, i ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , preferì - per scrupolo episcopale e, anche, come s'è visto, per calcolo desiderando non essere coinvolto nelle tensioni e nelle rivalità del Collegio cardinalizio - essere costantemente presente riducendo al minimo i suoi soggiorni romani connessi ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] il F. nel maggio 1603 si trovava a Ferrara nel nuovo incarico. In un periodo in cui già emergevano crescenti tensioni con la Repubblica di Venezia, poté dispiegare tutte le sue qualità di organizzatore con una pressoché totale discrezionalità per la ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] dalla giunta torinese; la forza democratica rappresentata dalla giunta di Alessandria. Il D. avrebbe tentato di comporre le tensioni manifestantisi nel paese in una linea di fedeltà al reggente: quando poi Carlo Alberto abbandonò Torino in obbedienza ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] , fu creata, in seguito alle particolari situazioni contingenti, il 12 ott. 1529 e il D. fu chiamato a parteciparvi.
Le tensioni politiche e sociali esplosero in Lucca nel 1531, in quella che fu conosciuta come la rivolta degli straccioni, in realtà ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] l'impegnativa prefettura di Bologna. Qui il D. appare però impreparato a padroneggiare una situazione politica segnata da profonde tensioni sociali e sindacali: quando il 5 apr. 1920, a Decima di Persiceto, la forza pubblica sparò sui braccianti in ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] concesso al padre il titolo ereditario di principe del Sacro Romano Impero. Ma proprio al tempo di Urbano VIII le tensioni tra Roma e la corte imperiale ripresero fiato. Erano causate dalla politica filofrancese del nuovo papa, dalla sospensione del ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...