Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] dimensione ‛più ovvia' della specificità femminile: il corpo e la sessualità. In modo diverso nei diversi paesi, le tensioni maggiori si sono avute attorno alla questione del lesbismo, della maternità, dell'aborto, fino a toccare la stessa rilevanza ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] visione di un "patriottismo cattolico" contro ad uno "liberale" (Canavero-Moioli, 1985, p. 652).
A rendere più acute le tensioni a cavallo del secolo era sopravvenuto lo sviluppo del nazionalismo tedesco e, col Tiroler Volksbund, l'idea del "Tirolo ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] o dalla crisi di palazzo (come sostiene per esempio J.W. Drijvers, Helena Augusta, cit., pp. 65-72). Che invece le tensioni interne alla Chiesa avessero direttamente a che fare con il viaggio di Elena si mostra nel fatto che Elena entrò chiaramente ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] forme di tale missione non trovasse concordi, se non a grandi linee, i cattolico-liberali, oltre a metterli in tensione con la Chiesa istituzionale). Tutti i cattolico-liberali erano convinti che l’inserimento in un quadro nazionale e costituzionale ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] anni, poiché molti di loro sono stati esiliati in regioni remote e altri espulsi dal Paese. Né sono mancate tensioni, sia personali che politiche, tra gli esponenti del dissenso, proprio come era avvenuto tra i rivoluzionari russi dell'Ottocento ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] II, morto l'8 maggio del 535. In questo lasso di tempo la situazione politica dell'Italia subì drammatici cambiamenti. Le tensioni affiorate alla fine del regno di Teoderico non si sedarono stabilmente malgrado gli sforzi di Amalasunta, e l'ascesa al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i giovani di sentire voci differenti e di attingere a esperienze diverse, ma finiva spesso per innescare forti tensioni, creando un clima di accesa rivalità.
L’antagonismo accademico rappresentava una delle principali cause della mobilità dei docenti ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] , la Bassa Lotaringia a un altro figlio di Gozzelone, omonimo del padre. Tale decisione imperiale portò a un lungo periodo di tensioni e scontri anche aperti tra Enrico III e G., che si sarebbero ripetuti a più riprese fino al 1049.
Si tratta di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , chiara nel F. sin da quando nel 1874 era assessore comunale a Forlì, che ogni iniziativa politica dovesse mirare a smorzare le tensioni e a colmare la distanza tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] cioè, della base elettorale del blocco.
Il F. si dimise da assessore nel marzo 1911, facendo per primo le spese delle tensioni che la mancata riforma aveva innescato nella maggioranza: nella quale, comunque, non venne meno la solidarietà di fondo. La ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...