DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] storiografia veneziana il dogato del D. è considerato un periodo di crisi non solo a causa delle guerre e delle tensioni provocate dall'interdetto, ma anche perché la finanza pubblica risentì del peso della guerra. Inoltre si abbatterono su Venezia ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] dirsi interamente riassorbita.
Con ciò tramontava anche la tentazione del C. di proporsi come punto di riferimento di tensioni e insofferenze interne cPe certo esistevano (le ammise del resto in quei giorni anche un dirigente regionale come Laconi ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] esercizio dell'arte tessile, a cui lo stesso Depretis guardò con vivo interesse considerandola un valido strumento di ricomposizione delle tensioni e delle fratture che si erano prodotte dopo il 1882 nella vita politica locale. Poco dopo il G. decise ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] . L'immaginario poetico del G. non si esauriva però nella ripresa di temi e modelli convenzionali; le innumerevoli tensioni cui lo sottoponeva la sua attività politica (da lui vissuta peraltro in maniera tormentata) lo spingevano verso un ideale ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di 336 t, costruiti a Trieste il primo nel 1840 e il secondo nel 1841.
Le vicende e le tensioni politiche e belliche dell'ultimo ventennio avevano creato nuove possibilità di profitto con traffici straordinari. Un ulteriore incentivo fu rappresentato ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alla sua sorte e forse di una sovvenzione segreta; e, ben consapevole del rischio che il perdurare di una tensione con la Francia avrebbe costituito per la parziale autonomia politica dei granducato dalla Spagna, accettò di buon grado la mediazione ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] buona intesa di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al livello europeo generale.
Con il 1925 la crisi di stabilizzazione del ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] far ricorso ad una misura estrema: lo scioglimento del Consiglio comunale (29 sett. 1870).
In un clima di crescente tensione si susseguirono provocazioni e dimostrazioni di ostilità da una parte e dall'altra. Il Consiglio di amministrazione del liceo ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] concessioni in materia giudiziaria contribuirono a scalzare di fatto il suo governo nella città e nel territorio, ma le tensioni non si allentarono, provocando l'intervento di Federico IV d'Asburgo conte del Tirolo, ormai maggiorenne e titolare dei ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] (di volta in volta lo Sforza, il papa, il Medici, Borso d'Este) continuò con alti e bassi, risentendo delle diverse tensioni di cui la Romagna faceva da cassa di risonanza. Lo Sforza in particolare era interessato a mantenere nella regione un livello ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...