Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] europee dove si guardò alla vicenda con grandissima attenzione: negli anni dell’avvento al potere di Enrico IV e delle tensioni che dovevano sfociare nella guerra dei Trent’anni, la crisi italiana era diventata una questione su cui si cercava di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] del potere imperiale.
L. doveva intanto cercare di mettere mano ad altri gravosi problemi che pesavano sul Regnum, alle tensioni tra i vecchi sostenitori di Bernardo e la compagine filoludoviciana, ai dissesti economici e sociali. Cercò di dare una ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] fece sperare ai crociati l'aiuto e il sostegno del F.; ma essi non ne tennero conto. Nel 1241 il F., sfruttando tensioni esistenti tra i templari e gli ospedalieri e in accordo con due influenti cittadini di San Giovanni d'Acri, tentò di riprendere ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , provvide all'amministrazione della parte continentale del Reame, duramente sottoposta agli attacchi degli Aragonesi di Sicilia ed alle tensioni interne. O. non perdette mai di vista la possibilità di recuperare anche "manu militari" la Sicilia e ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Neocastro, attento testimone oculare di quegli anni. Per C. si trattò quindi soprattutto di attenuare le gravi tensioni che la convivenza tra isolani, aragonesi e fuorusciti ghibellini creava necessariamente. La colorita descrizione che Bartolomeo ha ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] ampio che coinvolgeva le categorie del classico e del romantico anche in letteratura, fungendo da valvola alle tensioni di un ambiente artistico ideologicamente caricato, alla vigilia degli eventi risorgimentali. I due artisti, sul piano personale ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] titolare di Nicosia (12 apr. 1773). Il D. si appartava ufficialmente, mentre in Piemonte si facevano più forti le tensioni tra i vescovi favorevoli e quelli contrari all'impiego dei gesuiti in compiti pastorali nelle diocesi. Toccò a mons. Rorà ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] predicare ed erigere monasteri, ma non se ne servì fino al 1520, quando la morte dell'amico Paolo Orlandini (1519) e le tensioni interne all'Ordine lo indussero a rompere gli indugi. Il 14 sett. 1520 radunò il capitolo di Camaldoli e depose la carica ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] e visse appartato.
Morì a Roma il 18 sett. 1820.
Le due ultime opere del D. rispecchiano compiutamente le tensioni religiose e politiche e il clima culturale in cui furono redatte: le controversie sulla costituzione interna della Chiesa con la ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] che doveva "invigilare alla quiete e tranquillità della città" in un momento particolarmente delicato per le tensioni internazionali che investivano Genova e ne minacciavano la neutralità. La Repubblica aristocratica stava lentamente scivolando verso ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...