PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] politici che provocarono in lui una sorta di maturazione degli ideali fino allora sottotraccia, sino a giungere a una tensione verso un’unità nazionale assai distante dalle motivazioni separatiste che erano state fino ad allora alla base del suo ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] il proposito di accertare "dentro la notte" contemporanea "la presenza del divino che non annulli l'uomo". Tale "tensione escatologica" spingeva il F. ad una poesia "come sermone" (Anceschi), di "accesa eloquenza" (Frattini, 1978), con un conseguente ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] a rientrare a Gorizia, dove ottenne subito una supplenza nel suo liceo, il giovane si trovò nel pieno delle tensioni che scuotevano quelle terre ‘irredente’ alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, con i due fratelli minori fortemente ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] E. Praga, C. Mancini, C. e A. Boito. Pur non condividendo il F. pressoché nulla delle aspirazioni e delle tensioni di questo ambiente, coltivò numerose amicizie, consolidando soprattutto con A. Boito un rapporto di stima e di solidarietà che rimase ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] D., tentava di costruire una propria dimensione spirituale sotto l'influenza e l'urgenza di diversi e contrastanti tensioni filosofiche e religiose, dall'idealismo crociano e gentiliano al modernismo di Buonaiuti e Martinetti.
L'attraversamento dei ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] . 1484, sono state pubblicate in De Marinis-Perosa); nei particolari poco perspicue, ma, nell'insieme, documenti fedeli delle tensioni ribollenti in Italia in quei mesi drammatici e del malessere del D., protagonista suo malgrado, da anni costretto a ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] stipendio di 200 fiorini. I nove anni trascorsi nella Repubblica lucchese, anch’essa percorsa da fermenti ereticali e tensioni politiche che ne avrebbero minato la sopravvivenza, sono avari di testimonianze. Oltre al Dialogo intitolato il Grammatico ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] ). Un altro filone di attività degli Agiati fu lo studio dei dialetti trentini, anch'esso da intendersi nel contesto delle tensioni politiche nell'area. In esso soprattutto si distinse il G., che in dialetto roveretano scrisse le sue composizioni più ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] grazie al costante impegno di Pistofilo («ho negoziato spesse volte con detto don Raimondo», Cappelli, 1865, p. 512). Le tensioni con Roma non migliorarono con l’elezione di papa Leone X (1513) il quale, «essendo cardinale aveva così ben dissimulato ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] tra i suoi potenti protettori e l’ala più moderata del patriziato. Si era peraltro alla vigilia di momenti di forte tensione tra Roma e Venezia, impegnata a sostenere le ragioni della famiglia Farnese a difesa del feudo di Castro contro Urbano VIII ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...