Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] , tra Milano, Padova e Pavia, incrociò la strada di grandi maestri, e a un profilo intellettuale dominato da una sfrenata tensione conoscitiva, nella quale si rifrange, ai livelli più alti, la modernità problematica della prima metà del 16° secolo.
E ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di Massa Trabaria.
Intanto a Firenze, mentre nel governo si susseguivano priori a schiacciante maggioranza di fede bianca, continuarono le tensioni e gli scontri di piazza tra bianchi e neri fino al calendimaggio di sangue del 1300 e al convegno dei ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] ben lungi dal ridursi a quelli intrattenuti dalle due dinastie, né possono essere riassunti nell'alternanza di complicità e di tensioni fra i re di Francia che si succedono e Federico II. All'epoca della prima scomunica, ma soprattutto nell'ultimo ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] fu consacrato il 13 agosto dello stesso anno, in uno scenario politico e religioso segnato da anni di forti e crescenti tensioni.
Si era al termine di un non breve periodo di buon governo teodoriciano fondato, tra l'altro, su una politica religiosa ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] settore agrario e favoriva l'imprenditoria settentrionale. Il rapporto del L. con Giolitti non fu privo di tensioni. Intervenendo nel marzo 1904 alla discussione parlamentare sul bilancio dell'Interno, reclamò maggiore attenzione nei confronti delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] il ritratto di una città moderna e razionale.
La spedizione di Carlo VIII (1495) è considerata un’attenta analisi delle tensioni tra gli Stati italiani all’inizio delle invasioni straniere e una miniera di notizie su Napoli alla morte di Ferrante. Le ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] combatté a Montemagno.
Passato il tempo delle armi, fu difficile il reinserimento nella vita civile, anche per le tensioni familiari, soprattutto con la madre che gli rimproverava l'abbandono degli studi universitari, l'accanito vizio del fumo, la ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] relative al tempo, alla descrizione dei posti visitati, a quelle più sostanziose inerenti l'accoglienza ricevuta, alle tensioni politiche interne e alla complessa vita di corte.
Nominato plenipotenziario ducale presso la Dieta di Ratisbona, egli ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] di tredici delegati del clero romano, sollecitati dall'imperatore, la scelta del nuovo papa cadde sul Rinalducci. Le tensioni politiche che sottostavano a tale scelta si riflessero nella ritualità inconsueta e ricca di significati della solenne ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] diplomatico.
Dal 1652 la nunziatura era tenuta da Gianfrancesco Caetani, arcivescovo di Rodi, in una situazione di crescenti tensioni. La corte di Spagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli all'esercizio del privilegio di nomina dei ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...