LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] concessioni in materia giudiziaria contribuirono a scalzare di fatto il suo governo nella città e nel territorio, ma le tensioni non si allentarono, provocando l'intervento di Federico IV d'Asburgo conte del Tirolo, ormai maggiorenne e titolare dei ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] concedeva, in quanto delegato della S. Sede, la facoltà di visitare, correggere e punire i canonici del duomo.
Ulteriori tensioni con il capitolo vennero dalla controversia sul diritto di nomina ai seggi vacanti, trascinatasi fino al 1582; alla fine ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d'Austria, il papa intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua influenza ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] molto favorevoli.
Ma nel 1638 la nomina di un vescovo non uniate a Luck portò molto vicino ad un conflitto. Ulteriori tensioni si verificarono perché il F. non poteva appoggiare i progetti con i quali Ladislao IV e il metropolita uniate intendevano ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] in occasione delle loro discese nella penisola. La fedeltà a Federico risalta di più a motivo del riacutizzarsi delle tensioni con il papato. Egli accompagnò il Barbarossa nelle prime due discese in Italia, fu presente alla seconda dieta di ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] la grande prudenza che aveva caratterizzato la presenza dell'organizzazione, soprattutto dopo i fatti del 1931 e le tensioni che ne erano seguite col regime. Un bilancio che non faceva nessuna superflua concessione alla "provvidenzialità" del regime ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] alla fine del 1934, s'insediò con il titolo di arcivescovo di Mesembria nel gennaio 1935, in un momento di grandi tensioni tra il governo laicizzatore di Kemal Atatürk e tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di un concilio gallicano. I rapporti tra la Sede apostolica e la Francia sembravano inoltre degenerare per le contemporanee tensioni causate dalla questione di Parma.
G. aveva infatti restituito Parma a Ottavio Farnese, compiendo passi presso Carlo V ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nello Stato pontificio.
All'inizio della guerra, il 17 marzo 1541 la C. si era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando presso il convento domenicano di S. Paolo. Di lì scrive un ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] reciproche relazioni, ciò che infatti, dopo la morte di C. XII, poté avvenire.
Meno accidentate, anche se non prive di tensioni, furono a seconda del momenti le relazioni con le repubbliche di Venezia e di Genova e soprattutto col Portogallo, che si ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...