Trovatore provenzale (sec. 13º), nato a Tegra, nel Caorsino. Dapprima giullare, poi trovatore, la sua attività si svolse dal 1210 circa al 1253. Frequentò per oltre un trentennio le corti italiane (1220-53), [...] fu in rapporto con Alberico ed Ezzelino da Romano, e forse con Federico II. Si conoscono di lui quarantaquattro poesie (di cui quindici canzoni, una decina di tenzoni, una ventina tra coblas e sirventesi), interessanti per varietà di temi e di stile. ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] lo mette in rapporto con Firdūsī).
È noto quale autore e iniziatore del genere delle Munāẓarāt (tenzoni" o "contrasti"), tra esseri viventi o inanimati, che disputano sulla rispettiva preminenza; di lui sono conservati cinque componimenti di questo ...
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Trovatore provenzale (n. castello di Vaqueiras, nella contea d'Orange, Valchiusa, 1155 circa - m. dopo il 1205). Venne in Italia e fu alla corte di Bonifacio I di Monferrato, che seguì in Oriente, ove [...] del regno di Salonicco. Si conservano di lui poco meno di una quarantina di composizioni, fra le quali sei tenzoni, due discordi dei quali uno plurilingue, tre sirventesi, un carros ("carroccio", combattimento di dame), una estampida, tre epistole in ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] " e gli accenti scherzosi, e in cui si ritrova evidente, sia pure con intonazione più superfici;ale, la imitazione delle tenzoni burlesche tra Dante e Forese Donati. Impostate sul gusto dei facili amori, allegramente cantati e presto dimenticati, le ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] Meloria e morto in carcere, di cui si conserva il testamento rogato nel 1290.
Le poesie di B., tre canzoni e due tenzoni, sono tramandate da uno dei più illustri canzonieri italiani, il cod. Laurenziano Rediano 9. Due delle canzoni, "Nova m'è volontà ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] alla questione sulla natura di amore posta dal falconiere imperiale Iacopo Mostacci, cioè a dar vita a una delle due tenzoni poetiche in sonetti cui G. partecipò. Forse Pietro Della Vigna, che tornò a Roma nello stesso anno, fu anche intermediario ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] scrisse un sonetto caudato (edito dal Renier) dove, con una compiaciuta violenza di linguaggio tipica di queste tenzoni aggressive, si infilzano accuse ingiuriose, che naturalmente sono documento di un costume letterario più che indizio attendibile ...
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tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano [...] partit o partimen.
In Italia prevalse lo scambio di poesie intere, sonetti soprattutto, ma anche strambotti in ottave. S’impegnarono in tenzoni, tra i meridionali, Giacomo da Lentini, I. Mostacci, Pietro della Vigna e, fra i toscani e gli stilnovisti ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] l'Arcadia, e i suoi protettori riuscirono a farlo ammettere all'Accademia dei Forti, dove cominciò a cimentarsi in tenzoni poetiche, allora in voga, con improvvisatori affermati come N. Berardi; vi riportò qualche successo, che lo rese noto fuori ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] come prova un ternario in loro lode del 1437 e l'intervento in difesa del Roselli, intimo dei Medici, in polemica tenzone col Burchiello, nel 1439. Raggiunta una certa notorietà, il 22ottobre 1441 il C. partecipò al certame coronario con una canzone ...
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tenzonare
(ant. tencionare) v. intr. [der. di tenzone] (io tenzóno, ecc.; aus. avere), letter. – Venire a tenzone; combattere, lottare: Dov’era l’ombra, or sé la quercia spande Morta, né più coi turbini tenzona (Pascoli); contrastare, di opposti...
tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi nella produzione in volgare italiana...