La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] F. Lamennais e da alcuni dei suoi seguaci, che svilupparono in senso democratico (ma non privo di risvolti teocratici) le teorie cattolico-liberali enunciate intorno al 1830 dal giornale L’Avenir. Nonostante la frattura intervenuta tra Lamennais e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] solita azione delle cause delle cose»; D.p., I, I, 3, pp. 6-9) induce a identificare con l’erronea dottrina teocratica, anziché con l’incarnazione del Verbo, l’«effetto miracoloso prodotto dalla causa suprema», il che è l’opposto di ciò che intendeva ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] del Sole è la più nota fra le opere politiche del C., che vi disegna la sua repubblica ideale, naturalistica, teocratica, e aristocraticamente comunistica. La Metaphysica è la maggiore opera filosofica del C., che la concepì a grandi linee, come una ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] laica del pensiero politico di D., il cui centro è proprio nella distinzione chiaramente posta, contro i canonisti teocratici, dei due poteri, quello spirituale e quello temporale.
Opere dantesche del G.: La Divina Commedia... con le chiose ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Liegi, condannando da un lato la corruzione, protestando dall'altro in nome del primato di Roma e dei principî teocratici. Le accuse d'immoralità e di empietà, dietro le quali fu deposto Giovanni XII, il violentissimo attacco mosso dal clero ...
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MESSICO, Città di (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Capitale della Repubblica e centro principale del Distretto federale, Messico è situata sull'altopiano centrale messicano, nella valle [...] nel 1487. Attorno ad esso, stavano i palazzi dei re, il sacro recinto delle cerimonie religiose e i grandi collegi teocratici e militari dei giovani guerrieri. Di lì partivano tre strade lastricate, che univano il tempio con la terraferma, ogni tanto ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] cautelare e precedenti)"; quello dell'"imposizione del diritto da parte di un imperium secolare o di poteri teocratici", cioè dei principi e dei capi religiosi; quello della "statuizione sistematica del diritto e dell'amministrazione della ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] , come il C. e i suoi amici del Centro nazionale facenti capo al Cavazzoni, auspicavano la realizzazione di vecchi sogni teocratici; al tempo stesso, a mano a mano si restringevano i già esigui spazi di libero dibattito culturale, sociale, politico e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di alcuni paesi islamici, il rapporto letteratura/società e letteratura/potere si ripresenta in termini premoderni e quasi totalitari (teocratici), come il 'caso Rushdie' insegna.
Nel mondo moderno, ma in vario modo nel corso del suo sviluppo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] tra le correnti interne alla curia, non risparmiando frecciate né ai modelli repubblicani né a quelli principeschi o teocratici.
Assieme all’immagine di un Alberti ‘impegnato’ è da respingere, però, anche quella, opposta, di un filosofo perfettamente ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...