CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] 1846 riceveva da Pio IX la Gran Croce dell'Ordine di Gregorio Magno.
Rigido cattolico, d'orientamento "guelfo-teocratico-nazionale" e moderato, era sensibile alle richieste di riforma dello Stato e alla insofferenza contro il predominio austriaco, e ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] esperienza del '48 fu per lui determinante: dalle contradizioni tra sentimenti patriottici e nazionali e il carattere teocratico e universalistico del potere pontificio, tra le aspirazioni liberali e costituzionali e i limiti oggettivi della politica ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] e perciò affidata a un laico. Ma la svolta più radicale il M. la compì trasformando il regime assoluto e teocratico dei papi in un regime liberale, basato cioè sulla chiara distinzione fra potere spirituale e temporale, riservando quest'ultimo al ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] . Il suo cattolicesimo è quello della Controriforma, del Sillabo e della lotta antimodernistica di Pio X: un atteggiamento teocratico, che nega in radice il mondo moderno e ostenta uno spirito di totale scissione verso le istituzioni degli Stati ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] al punto da provocare nostalgie per il potere papale: "I giovani - dirà poi - preferivano il governo civile austriaco al teocratico, mostruoso pontificio. lo era con essi. Dei due mali l'austriaco era il minore" (ibid.): donde la scelta di restare ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] , addossa ogni responsabilità alla perfidia dei lama, senza rendersi conto che il proselitismo religioso in uno Stato teocratico comportava notevoli ripercussioni di carattere politico-sociale: nel momento in cui l'azione dei cappuccini non passò più ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] epoca controriformistica come avversario del Papato e critico della Chiesa, bisognava invece affermare con forza l'ideale teocratico e limitare al massimo la presenza di personaggi contemporanei e i problemi più scottanti del tempo. È significativo ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] successore M. Pironti furono tenacemente contrastate dal F., il quale oppose le tesi del più chiuso conservatorismo teocratico ribadendo il rifiuto dell'episcopato meridionale ad accettare il nuovo Stato nazionale e soprattutto ingerenze negli affari ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] direzione de Il Savio (22 novembre del 1904) non appena il murrismo entrava in crisi con l'incipiente restaurazione teocratica del pontefice Pio X.
Trasferitosi a Ravenna nel 1908, vi assunse la direzione del settimanale Il Risveglio (firmava gli ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] e il kantismo; sviluppo e divulgazione d'un sociologismo cattolico improntato all'interclassismo e al paternalismo teocratico con relativa condanna d'ogni forma associativa interconfessionale. Naturalmente era assente ogni analisi della società che ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...