CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] gloria di Dio, ma per privato interesse" (lettera al Molinelli, 8 ag. 1795). Indulgendo sempre più a uno schema teocratico, egli - di fronte all'espansione rivoluzionaria che minacciava di imporre agli altri popoli una visione "integrale" della vita ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] proseliti una città santa come luogo sacro, prefigurazione del regno divino. La città santa era retta con regime teocratico, in contrapposizione alle istituzioni ufficiali, le leggi erano emanate dal profeta in persona, mentre per altre mansioni era ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] su cui si reggeva tradizionalmente il governo della Chiesa.
Qui stavano le ragioni di quello che sarà il fallimento del progetto teocratico e antimoderno di L. XII, qui e nella diffidenza degli Stati stranieri, per i quali l'ultramontanismo di fondo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : "ho già visto i disordini del paese e le viltà della pia Roma". Il sogno imperiale era tanto decaduto quanto quello teocratico.
Restò il conflitto franco-inglese: la guerra dei Cent'anni che era cominciata al tempo di Benedetto XII. C. VI, nato ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ha ricordato la lettera del 1442, nella quale «l’assolutismo pontificio viene sostenuto non in base a posizioni di tipo teocratico ma ad un insistente parallelismo tra i poteri del papa nella materie spirituali e il potere assoluto del principe nel ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...]
30 Il cardinale Camillo Laurenti, principale promotore della festa liturgica dedicata a Cristo Re, preferiva riferirsi al sistema teocratico enunciato da Bonifacio VIII con la bolla Unam Sanctam Ecclesiam (C. Laurenti, Il regno sociale di Cristo, in ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] . in particolare J. Morais Barbosa, . ‘De statu et planctu ecclesiae’. Estudio crítico, Lisboa 1982; M. Damiata, Alvaro Pelagio, teocratico scontento, Firenze 1984; si veda anche l’introduzione di J. Morais Barbosa, in Álvaro Païs, Estado e Pranto da ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] diventerebbe realmente la ‛religione della libertà' (Hegel). Un tale cristianesimo dovrà però superare il vecchio teismo teocratico e il principio di autorità nella Chiesa, da esso legittimato. Soltanto allora la cristiana religione della libertà ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] comunque declinate, sia la fase di incertezza delle strategie politiche romane, oscillanti tra l'uso dell'argomento teocratico come monito ai sovrani cattolici riformatori e la necessità di non alienarsi questi ultimi in prospettiva degli esiti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] restituzione di titoli giuridici e immunità della Chiesa. A queste tendenze, considerate da Venezia come tentativi di dominio teocratico, risposero, alla fine del XVI secolo, alcuni autori veneziani con un'apologia, diffusa in molte parti dell'Europa ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...