Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] tomista sulla Politica rivisitata alla luce della positività storica, e soprattutto nessuna ombra, ancorché lontana, di teocrazia.
Opere
Nell’ambito dell’Edizione nazionale delle opere di Girolamo Savonarola, curata dalla casa editrice Belardetti ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] sociale. La prima tesi era di imprescindibile supporto alla seconda nel delineare una soluzione che non era quella della teocrazia classica: al papa era affidata la funzione di regolatore supremo e di mediatore in tutte le controversie che potessero ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] alcuni gruppi l’Islam rappresentava un modello totalizzante di vita, da cui l’intenzione di istituire una forma di teocrazia.
Nel marzo 1956 l’assemblea costituente, eletta da assemblee provinciali nel 1955, varò la prima Costituzione del paese, per ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] problemi interni ed esterni di un paese diviso tra tendenze laiche e democratiche e una forte vocazione alla teocrazia fondamentalista, il cui 'nocciolo duro' è il 'ghetto messianico' degli ultraortodossi, che attendono solo il Messia rifiutando come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] costumi; né prescriverà alcun obbligo dispensante dai doveri civili. «Regolata dal legislatore», non dovrebbe mai rinnovare la teocrazia che nell’infanzia dei popoli fu necessaria alla fondazione degli Stati. In essa il «sacerdorzio dovrebbe formare ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] di un’organizzazione ormai incapace di muoversi al passo con la storia, ma diventa il luogo in cui la teocrazia papale ha elaborato istituti e metodi di dominio sugli uomini, cui possono attingere per i loro fini politici i contemporanei ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] realizzatrice, anche ammettendo che essi trovarono in qualche luogo già stabiliti alcuni organismi statali, come i regni e le teocrazie della costa e la problematica nazione colla. In altri termini, se è innegabile che l'economia collettiva era già ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] potere regio) manifestano le loro tendenze. Il vero re d'Israele è Dio; l'unica forma di governo possibile, la teocrazia (in senso etimologico).
Gli argomenti di dissenso tra sadducei (reclutati tutti nelle classi sacerdotali e più elevate, mentre i ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] salì a grande potenza. Già al tempo del successore di Ts'oṅk'a pa cominciamo a trovare i primi segni di quella teocrazia che pone nelle mani del Gran Lama di Lhasa il potere supremo sul Tibet. Combinazioni impreviste di teorie di origine indiana ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] , più letti, più significativi del pensiero politico medievale, testo di notevole rilievo fra quelli del filone della teocrazia pontificia. Che poi Paolino sia cosciente di questa sua funzione è dimostrato (direi) dalle variazioni personali e ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...