MARTINO da Signa
Paolo Falzone
MARTINO da Signa. – Nacque a Signa, nei pressi di Firenze, nella prima metà del secolo XIV. Scarse le notizie sul suo conto, desumibili per lo più dai registri dell’Ordine. [...] al testo, Boccaccio traccia una storia del genere pastorale dalle origini ai suoi tempi; per l’antichità ricorrono i nomi di Teocrito e di Virgilio: se il primo fu il fondatore del genere, il secondo fu colui che ne espresse compiutamente le capacità ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] realistiche di piccola vita, donde balza un dialogo popolaresco non privo di sapore. Eroda ci ricorda il contemporaneo Teocrito, in quelli dei suoi idillî che hanno più spiccato carattere borghese (ad es., Le Siracusane).
Tale il mimo realistico ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] giovani pastori (L'aveugle), o rifanno l'arrivo di Odisseo presso i Feaci (Le mendiant); idillî da Callimaco, da Teocrito, da Bione, dall'Antologia, da Virgilio, da Gessner, spesso intessuti di spunti diversi (Le malade, La jeune Tarentine, Oaristys ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] , p. es. a quelle di Arato, di Callimaco, di Apollonio Rodio (questi ultimi notevoli per le notizie geografiche), di Teocrito e di Nicandro, e posteriormente a Luciano e ai trattati retorici e grammaticali: i più importanti e numerosi sono quelli a ...
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MELÉNDEZ VALDÉS, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Ribera del Fresno (Badajoz) l'11 maggio 1754, morto a Montpellier il 24 maggio 1817. A Salamanca, dove dal 1772 seguiva gli studî giuridici [...] malinconia. Se prima lodava la vita dei campi come rifugio dalle lotte dell'animo (e la sua ispirazione andava da Teocrito a Garcilaso), ora inneggiava alla vita della natura con una sentimentalità rousseauiana, che in lui si faceva subito idillica e ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] è l’Europa, stampata a Lucca nel 1607 già come Della sampogna idillio XXXV (numero iperbolico, ma che rinvia a Teocrito). Il prodotto finale non punta più sulla quantità, ma su una qualità che lo sottrae alla mediocrità degli «idillianti» proliferati ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di età tardoantica o bizantina il posto d'onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di ...
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Tipo originario, modello primitivo. Il termine, che viene spesso usato soltanto con significato generico, assume un valore tecnico quando è adoperato in senso filosofico o in senso filologico.
L'archetipo [...] recensioni il manoscritto da cui fu tratta la redazione Fuldense. Archetipi con varianti esistono anche per Eschilo e Teocrito.
La pluralità della redazione ci è nota sia per testimonianza esplicita sia attraverso la recensione. Non diversamente dai ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] , guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis.
Dal greco sono giunte traduzioni ad verbum da Giorgio Scolario, Aristofane, Teocrito (Venezia, Biblioteca statale Marciana, Lat. XIV.10. 4659), ed Erodoto (Lat. XIV.11. 4320), attribuitegli su base ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] , con un volgarizzamento delle quattro egloghe di Nemesiano (Venezia 1752) polemizzò con il Fontenelle che avrebbe voluto Teocrito e Virgilio scevri d'ogni accenno alle miserie e volgarità della vita pastorale. Coltivò anche l'erudizione storica ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...