I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] per parte protestante e C. Baronio per parte cattolica – conosce un nuovo slancio, nel momento in cui, con la secolarizzazione della teodicea leibniziana, si passa dalla storia a «la» storia nel senso esplorato a fine sec. 20° da R. Koselleck. In un ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] solo sotto i nostri cieli. Come è stato notato da Weber, una delle preoccupazioni fondamentali della religione è la teodicea. Si deve dunque riconoscere che la credenza religiosa trova le sue radici anche in reazioni difensive contro i fenomeni ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] due momenti del diritto e della moralità: questo processo dialettico si riflette nel corso della storia, vista come ‛teodicea', attraverso le fasi della teocrazia orientale, dell'eticità greca non ancora consapevole di sé, dell'affermazione romana ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] al quale gli altri popoli dovevano piegare la testa. Marx ed Engels accolgono lo schema provvidenzialistico della teodicea hegeliana, ma sostituiscono la violenza di Stato con la violenza rivoluzionaria, sicché possono affermare che la "rivoluzione ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] tuttavia in Cartesio, Leibniz e Spinoza (cfr. specialmente Cartesio, Discorso sul metodo e Meditazioni; Leibniz, Monadologia e Teodicea; Spinoza, Etica, soprattutto la prima parte), nei deisti, e persino nei philosophes francesi, il senso di un ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] della natura il dinamismo, dal rifiuto del medium cultuale l'etica religiosa, dall'esperienza dell'assenza di giustizia le teodicee.
Ciò che spinse Weber a estendere la sua indagine alle religioni extraeuropee fu la scoperta della peculiarità del ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] umane», 15-16, 1986-1987, pp. 97-113.
63 G. Cantillo, Pietro Piovani interprete di Rosmini, in P. Piovani, La teodicea sociale di Rosmini, Padova 1957, Brescia 19972, pp. 421-459.
64 E. Pignoloni, Genesi e sviluppo del rosminianesimo nel pensiero di ...
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teodicea
teodicèa s. f. [dal fr. théodicée (comp. del gr. ϑεός «dio» e δίκη «giustizia»), introdotto dal filosofo ted. G. W. Leibniz con il titolo del suo libro Essais de théodicée (1710)]. – Termine filosofico che, dopo il significato originario...
ottimismo
s. m. [dal fr. optimisme, der. del lat. optĭmus «ottimo»]. – 1. Nel linguaggio com., la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, oppure ad attendersi uno sviluppo...