COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] in Milano dall'anno 1862 in avanti, Milano 1886, pp. 68-72); a Monza, gli incarichi previsti per la cappella di Teodolinda gli saranno sottratti, come altre occasioni di lavoro, dal Beltrame nel 1889.
Nel 1880 i progettiper il restauro di S. Maria ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] di Asti, diventando il capostipite di numerosi re longobardi. Ancora maggiore fu l'importanza storica della figlia di Garibaldo, Teodolinda (m. nel 626), consorte prima di Autari (584-590) e poi di Agilulfo (591-616) ed ella stessa personalità ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] il papa Gregorio Magno, secondo una tradizione in questo caso non testimoniata dalle fonti ma ritenuta fededegna, ne facesse dono a Teodolinda. Ella, a sua volta, avrebbe compreso un gruppo di a. nei donativi per la fondazione dell'abbazia di Bobbio ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] il reliquiario della Vera Croce di Adaloaldo, in oro, niello e cristallo di rocca, e con la coperta di evangeliario della regina Teodolinda, in oro, gemme e cammei, entrambi del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] al cattolicesimo, probabilmente in seguito all'azione missionaria del vescovo Agrippino o di Colombano, durante il regno di Teodolinda. Recentemente un nuovo esame della lastra (Lusuardi Siena, 1990) ha consentito di apportare alcune modifiche alle ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] i Franchi. Il duca più famoso fu Agilulfo, che alla morte di Autari (590) s’impadronì del regno e sposò la regina vedova Teodolinda; qualche anno dopo divenne duca il longobardo Ariovaldo, fedele all'arianesimo, che sposò la figlia di Agilulfo e ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] duca longobardo di Trento, Ewin, rafforzò l'alleanza con i Bavari, sposando una figlia del duca Garibaldo, sorella di Teodolinda. Nel vescovado di Trento non furono fondati monasteri, a eccezione di quello retto a Trento dall'abate Secundus (550-612 ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] provata da un cippo del 544, all'inizio del regno longobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 35), mentre secondo la narrazione dello pseudo-Fredegario (Chronicon, IV ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] mente incursus tentationem [...] ventilabro exturbari oportebit" (Ep., I, 2).Tra gli esempi conservati si ricorda il f. detto di Teodolinda (m. nel 627/628), realizzato con un foglio di pergamena pieghettato e un manico in metallo, i cui motivi a ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] possibile aspetto è rispecchiato da quella che probabilmente è la più antica corona conservata, la c.d. corona di Teodolinda (Monza, Mus. del Duomo), degli inizi del 7° secolo.Mentre le corone femminili bizantine già precocemente mostrano caratteri ...
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