TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Placidia, ma aderenti alla chiesa, si possono ricordare quella ricca di musaici eretta nel sec. IX, in Roma, da Pasquale I per la propria madre Teodora, nella chiesa di S. Prassede, e detta ora cappella di S. Zenone, e poi, all'inizio del sec. XII ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] dottore del monofisismo moderato, fu deposto e inviato in esilio in Egitto; anche Giustiniano, nonostante l'influenza di Teodora, combatté i monofisiti e dopo l'incontro di Severo, chiamato dall'Egitto, con papa Agapito (che morì a Costantinopoli nel ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] i più antichi, oltre i già citati, ecco gl'istituti di carità dovuti a S. Elena, madre di Costantino il Grande, e all'imperatrice Teodora . XI), poi di Rodi e poi di Malta, che fondò, tra i primi, gli asili di S. Ermegonda in Halle verso il 1100, un ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di Tarso (morto nel 394), che ebbe per discepoli Teodoro di Mopsuestia e S. Giovanni Crisostomo. Teodoreto di Ciro asceta.
Bibl.: E. R. Bevan, The House of Seleucus, Londra 1902, I, p. 179 segg., ecc.; A. Bouché-Leclerq, Hist. des Seleucides, ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] . III, 5; II, 7,9). Nel 289 è in campagna contro i Samiati al di là del Danubio e li batte, prendendo il titolo di Sarmaticus aveva sposato da alcuni anni Teodora, figliastra di Massimiano. I due augusti e i due cesari costituivano la nuova famiglia ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] Ebrei non è che uno di quegli dei inferiori, da cui dipendono le singole nazioni. E quando un terremoto fa abbandonare i lavori, G. si consola: i profeti hanno deriso gl'idoli di legno e di pietra, soggetti a corruzione, ma ora il tempio del loro Dio ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] ucciderà Cleopatra; la malizia felina di costei per inimicare i fratelli s'infrange contro la loro affettuosa e reciproca lealtà l'una e l'altra un precedente nel Polietto e nella Teodora di Girolamo Bartolommei, edite per la prima volta a Roma nel ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] tutta l'Inghilterra. Giosuè, Solomone, Susanna, Teodora e Iefte dànno termine, insieme con diverse e si paragoni, quasi istintivamente, quella di J. S. Bach. In realtà i due sommi artisti (che personalmente non s'incontrarono mai) son degni di stare a ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] discendano dai conti tuscolani, cioè dalla famiglia di Alberico I, marchese di Camerino e duca di Spoleto, che, disposandosi a Marozia, figliuola di Teofilatto e di Teodora, della potente casa che dominava Roma nei primi anni del sec. X, pose ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] a due e tre voci manifestano l'attaccamento di alcuni fra i nuovi autori alla composizione polivoca prima in auge, sorgono, già capo mostra nettamente l'ordinamento delle tre parti e nella Teodora dello Scarlatti (1693) offre un primo esempio della ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...