ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] falsità. L'A. ne aveva già preparata una ristampa corretta e integrata del principio e dei passi scabrosi relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45.
Bibl.: E. Legrand, Bibliographie hellénique ou description raisonnée ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] s.d.).
Opere teatrali rimaste inedite: Lezione d'amore (1910), Don Paez (da A. de Musset, 1912), Sara (1914), Murat e Teodora (G.M. Viti). Curò, infine, la riduzione pianistica dell'opera La cabrera, dramma lirico in un atto di G. Dupont (Milano 1906 ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] si crede* (Fiordalba), melodrama pastorale, S. Giovanni Grisostomo, autunno 1709 (Lotti); Il comando non inteso et ubbidito* (Teodora e Zoe Porfirogenite), ibid., 1710 (id.); Il tradimento traditor di sé stesso* (Dario), ibid., 1711 (id.); La forza ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] l’ingresso della sacrestia. Sempre al concorso con Gisleni, seppur in via dubitativa, si possono associare il monumento di Teodora Krystyna Sapieha nella chiesa di S. Michele a Vilnius e quello del vescovo Jerzy Tyszkiewicz nella cattedrale di S ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] matrimonio (questa volta con Marozia, la potente vedova di Alberico marchese di Spoleto e figlia di Teofilatto e Teodora), di inserirsi attivamente nelle questioni romane.
Sempre nel quadro dei difficili equilibri per il mantenimento del potere, Ugo ...
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TOSCHI, Viviano
Massimo Giansante
(Vivianus de Bononia). – Figlio di Giuseppe (o Useppo), nacque a Bologna in un anno non precisabile verso il 1220; nulla si sa della madre.
La famiglia di Viviano, [...] , Silvestro e Cavalerio (De claris Archigymnasii..., a cura di M. Sarti - M. Fattorini, I, 1888, p. 178) – e una figlia, Teodora, che si unì poi in matrimonio con il figlio del canonista Egidio Foscherari. Certamente Viviano era già doctor legum nel ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] nei drammi di Giulio Rospigliosi allestiti dai Barberini tra il 1631 e il 1642 (S. Alessio, Erminia sul Giordano, Teodora, Chi soffre speri e Il palazzo incantato), nella Sincerità trionfante di Ottaviano Castelli data nel 1638-39 all’ambasciata di ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] ’) e Giovanni Giacomo Biancucci; la quinta si rivolge ancora a Benedetto Stella e l’ultima a una nobildonna perugina, Teodora Vincioli.
Anche le composizioni messinesi sono intitolate a colleghi di cappella; vi si riconoscono, in ordine gerarchico ...
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TURCO, Cesare
Stefano De Mieri
– Nacque ad Ischitella, in Capitanata, intorno al 1537. La data si ricava da un atto notarile del 31 gennaio 1549 con il quale il dodicenne «Cesar de Laganazo [...] filius [...] e sette di larghezza, con l’Incoronazione della Vergine «cum retracto unius monace et cum angelis», richiestagli da suor Teodora de Alberto per il monastero della Maddalena di Napoli (Archivio di Stato di Napoli, Notai del ’500, 231, Vespasiano ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] mesi del 1401.
Fu, secondo i contemporanei, uomo parco e riservato, di modesti costumi e molto pio. Dal matrimonio con Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio, nacquero diciassette figli, di cui dieci maschi e, fra questi, alcuni tra i più ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...